DIR: RENATO MARENGO

Carissimi lettori, benvenuti!

renato-marengo

Uno dei primi articoli pagati agli inizi del mio lavoro giornalistico fu una recensione del Vangelo secondo Matteo di Pier Paolo Pasolini. Quella coraggiosa scelta di Pasolini di utilizzare come apostoli e seguaci di Gesù, anziché attori professionisti veri e proprio popolani di un piccolo paesino del sud, mi colpì profondamente. Giovane snobbettino di sinistra, seguace del nascente rock più anglofono e di nostrani cantautori “impegnati” fui certamente influenzato da quelle scelte coraggiosamente popolaresche del nostro più grande poeta contemporaneo nell’avvicinarmi alla Nuova Compagnia di Canto Popolare con l’intento di farne un gruppo internazionale, famoso e competitivo con qualsiasi già affermata rockstar nostrana. Da allora, sfiorando spesso il cinema, facendolo anche accanto a un regista come Nino Russo, la mia attrazione per gli artisti emergenti più emarginati, complicati e difficili, ma proprio per questo certamente dotati di maggior genuinità e valore artistico, mi portò a lottare per l’affermazione di quel meraviglioso gruppo di “negri del Vesuvio” con i quali diedi vita a un vero e proprio movimento musicale che battezzai Napule’s Power, di cui divenni produttore discografico oltre che promotore e biografo, che comprendeva, oltre alla NCCP, Edoardo Bennato, Tony Esposito, Eugenio Bennato e Musicanova, Teresa De Sio, Concetta Barra, Lina Sastri, lo stesso Roberto De Simone e artisti che anche se non producevo comunque sostenevo e promuovevo come Pino Daniele, Alan Sorrenti, Napoli Centrale, Osanna, Enzo Avitabile, Saint Just. Interessi per la musica, incrociati costantemente col cinema, che da più di 40 anni mi hanno portato a occuparmi a tempo pieno del talento emergente, sia che avessi a che fare con dischi e Cd, come produttore prima e poi con Demo, alla radio, che con cortometraggi, dando vita nel 2006 proprio col Cinecorriere al Premio CORTOAWARD per i migliori cortometraggi e dal 2012 al Contest L’Immagine del suono, corti realizzati sulle musiche dei più famosi autori di colonne sonore come Ennio Morricone, Nino Rota, Nicola Piovani, Keith Emerson.

È con questo spirito, rivolto con sempre maggior attenzione alla valorizzazione dei giovani creativi, che affronto la direzione di questo rinnovato Cinecorriere News che con energia si propone di espandersi con forza virale nel web, cercando, accanto ad anteprime, critiche e informazione cinematografica, di avere gli occhi sempre aperti su tutto il mondo della cultura, su libri, musica, Tv e di dare almeno una chance d’ingresso verso il mondo professionale a quei giovani che vorrebbero fare della propria passione anche il proprio lavoro. Grazie al prezioso lavoro del mio vice Luigi Aversa, alla grande attenzione per la rete e per i social network del nostro direttore editoriale Andrea Splendore e alla passione di tanti nuovi giovani collaboratori che ci affiancano e grazie a voi che sempre più numerosi ci leggete, Cinecorriere News sta trovando un proprio spazio sempre più qualificato nel mondo delle immagino in movimento con l’intento di offrire asilo anche al nuovissimo cinema “povero” che nasce e guizza nel web.

Buon Cinema! da Renato Marengo