Il progetto per la valorizzazione dei borghi del Lazio coinvolge studenti e giovani talenti dell’audiovisivo

Taglia ufficialmente il nastro la settima edizione di Castello Errante, la Residenza Internazionale del Cinema, format di produzione e promozione del cinema e dell’audiovisivo,che punta a coinvolgere e valorizzare i luoghi più suggestivi della regione Lazio, supportando il settore audiovisivo attraverso un’esperienza formativa e produttiva per giovani aspiranti registi, sceneggiatori, filmaker, produttori e altri professionisti del settore, provenienti dall’Italia e dal resto del mondo.

Martedì 7 novembre è la giornata di benvenuto e di presentazione della nuova edizione del progetto.  Alle 19.00, alla Casa del Cinema di Roma, proiezioni di 2020+3 INTERNATIONAL SHORT FILM EVENT,larassegna di cortometraggi italiani e latinoamericani realizzata in collaborazione con AANT – Accademia delle nuove Arti e Tecnologie, la rassegna cinematografica NON È VERO, IILA e i Festival del Sud e Centro America che fanno parte della rete dei partner di Castello Errante. 

L’evento è un’occasione di networking anche per conoscere la troupe di Castello Errante, protagonista del programma di Residenza, e composta da 13 studenti e giovani professionisti under-35 provenienti da tutto il mondo, e selezionati tra le numerose candidature pervenute.

Dopo una prima fase online del progetto, che ha visto la troupe impegnata nel seguire lezioni e masterclass di sceneggiatura, regia e comunicazione, alla presenza di docenti come la sceneggiatrice e regista Valia Santella (due David di Donatello e un Nastro d’argento nel suo curriculum), il regista spagnolo Philippe Ros, il produttore cinematografico Edoardo Fracchia, la filmaker tedesca Katrin Richthofer, esperta di green shooting (cinema sostenibile), e lo spagnolo Jorge Igual, ingegnere esperto in trattamento digitale delle immagini, gli studenti e giovani professionisti coinvolti nel progetto fino al 14 novembre saranno impegnati in presenza nella location scelta per l’edizione 2023 di Castello Errante: Contigliano (Rieti).

Contigliano è un borgo medievale di circa 4.000 abitanti, immerso nei boschi della Sabina. Nel 2023 ha ricevuto il premio “Borgo più cinematografico d’Italia” al Festival Cinematografico Borghi sul Set ed è stato segnalato sulle pagine del Times come meta turistica da non perdere. L’intero territorio del comune sarà lo scenario all’interno del quale la troupe di Castello Errante lavorerà per la realizzazione del cortometraggio basato sulla sceneggiatura Andiamo Guerriero, scritta da Vivian Barbullushi e Laura Raccanelli, vincitrice delle selezioni di quest’anno. La troupe punterà a interagire su più livelli con il territorio coinvolto: le attività di produzione muoveranno attraverso la scoperta del territorio, la sua valorizzazione e la conseguente visibilità del nostro patrimonio all’estero, favorendo lo scambio culturale, l’innovazione tecnologica, la eco-sostenibilità dei processi.

Dal mare e dalle coste, che negli ultimi anni erano stati lo scenario del progetto, quest’anno il Castello fa una virata verso i verdi boschi della Sabina, come sottolinea anche Adele Dell’Erario, direttrice della residenza: «Il 2023 è l’anno in cui il Castello si rimette in movimento dopo aver attraversato i mari e aver sostato sulle spiagge in attesa del rientro delle tempeste. Il viaggio riprende tra i boschi e le terre misconosciute dell’entroterra italiano, tra gli archi, i vicoli e le abbazie silenziosi, nelle atmosfere inaspettate della Sabina laziale». Aggiunge Adele Dell’Erario: «In questi nuovi scenari il Castello porta le sue protagoniste e i suoi protagonisti a parlare di nuovi obiettivi, di nuovi linguaggi e delle nuove frontiere dell’arte. Ancora una volta il progetto si interroga sui traguardi che intende raggiungere, sullo spazio che vuole dedicare alle avanguardie e sull’etica del progresso come chiave di ricchezza ed emancipazione. Sarà un’edizione ricca di novità, di laboratori di sperimentazione, di collaborazioni con accademie che lavorano sull’innovazione, di osservazione e proposte, di showcase dedicati ai talenti e di alta formazione».

La troupe scelta per quest’anno è composta da:

Regista: Antonio Donato (Italia)
Assistente alla regia:
Santino Taratuto (Argentina)
Direttrice della fotografia: Ankalli Flores Maldonado (Ecuador)
1° assistente camera: Claudia de la Caridad Hernández Cepero (Cuba)
2° assistente camera: Sebastian Cristobal Bahamondes Gonzalez (Cile)
Fonico: Edwin Ricardo Hidalgo Bastidas (Ecuador)
Scenografa: Luz Quevedo Duarte (Argentina)
Assistente scenografa:
Camila Prieto Sibaja (Costa Rica)
Costumista:
Ana Maria Vásquez Rodríguez (Colombia)
Film maker: Jordan Gimenez (Paraguay)
Montatore/Montatrice: Javiera Gutiérrez Oleíza (Cile)
Sceneggiatura: Vivian Barbullushi e Laura Raccanelli (Italia)