L’investigatrice in tv funziona, specie se è femmina e parla con spiccato accento del Sud. Come il sostituto procuratore lucano Imma Tataranni – interpretata da Vanessa Scalera o come Lolita Lobosco, il vicequestore di polizia di Bari, interpretato da Luisa Ranieri, al centro della fiction di Raiuno Le indagini di Lolita Lobosco. In onda con la seconda stagione ogni domenica sera – dopo il successo della prima che ha toccato i 7 milioni di telespettatori di media – la serie racconta le indagini della sensuale poliziotta quarantenne nata dalla penna della scrittrice Gabriella Genisi. Solo che in questo secondo capitolo, l’integerrima detective si ammorbidisce un po’, come spiega a Cinecorriere la Ranieri: «Lolita è una donna vincente sul lavoro, ma irrisolta nella vita sentimentale. È restia a mettersi in gioco, specie se ciò significa rinunciare alla sua professione». Ma allora in cosa cambia? «Nel prendere in considerazione l’idea di impegnarsi nella relazione col giovane giornalista Danilo (Filippo Scicchitano, ndr), ma non spoileriamo oltre». Non teme col suo personaggio di creare uno stereotipo? «Può darsi, è un rischio inevitabile, ma compensato dall’immagine di una donna al posto di comando, che forse nella realtà ancora è raro, ma che può rappresentare un modello in cui tante ragazze con un po’ d’immaginazione possono immedesimarsi. Il che non mi sembra cosa di poco conto in un mondo declinato prevalentemente al maschile».

Al comando di una squadra di soli uomini, che tratta con un misto di apparente cinismo e malcelata tenerezza, Lolita affronta nuovi casi di omicidio, legati alla malavita organizzata o anche no. Senza dimenticare la promessa fatta a suo padre di trovare prima o poi il suo assassino. Nei panni della madre della Lobosco, Nunzia, ritroviamo una convincente Lunetta Savino, mentre in quelli della sua migliore amica, Marietta, c’è Bianca Nappi.

Ciliegina sulla torta della produzione, Luca Zingaretti, marito di Luisa Ranieri, che questo progetto lo ha fortemente sostenuto: «Penso che Lolita sia un personaggio perfetto per Luisa e lei lo ha portato in tv egregiamente», ha dichiarato orgoglioso “il commissario Montalbano”. E poco importa se milione dopo milione Lolita finirà per superare i record d’ascolti (oltre i dieci milioni) della creatura di Camilleri. Se il sorpasso avviene in famiglia, scommettiamo che sarà indolore.