S’intitola Il grande giorno, ma poteva tranquillamente chiamarsi Parenti serpenti. Sì, perché nel nuovo film di Natale di Aldo, Giovanni e Giacomo la festa di nozze al centro della vicenda si trasforma in un incubo per molti dei partecipanti, facendo emergere segreti e rancori del passato. Ma andiamo con ordine. Giacomo (interpretato da Giacomo Poretti) e Giovanni (è Giovanni Storti), comproprietari di una fabbrica di divani, organizzano il matrimonio dei rispettivi figli, Elio e Caterina, che, conoscendosi sin da bambini, erano quasi predestinati al connubio. Mentre Giacomo non bada a spese, affittando una residenza storica sul Lago di Como, ingaggiando un alto prelato per celebrare la cerimonia e affidando il rinfresco a una ditta di catering che più costosa non si può, Giovanni, notoriamente ansioso e oculato, tenta disperatamente di risparmiare, ma invano. Come se non bastasse, ad aumentare il clima di tensione creatosi fra i consuoceri, ci si mette Aldo (Aldo Baglio), nuovo compagno della ex moglie di Giacomo, la bella Margherita. Questi è il classico meridionale tutto esuberanza, impulsività e fantasia che, se da un lato innesta un pizzico di verve al consesso familiare, dall’altro è così maldestro da creare un guaio dopo l’altro, scatenando una reazione a catena dalle conseguenze imprevedibili.
Naturalmente i guai sono pure fonte di risate, ma mai sguaiate, com’è nello stile del trio, pronto a regalarci qua e là anche qualche nota di malinconia. Diretti da Massimo Venier, i tre danno il meglio, confermando la grande intesa che ha consentito loro di cavalcare l’onda della comicità italiana, al cinema e in teatro, da oltre trent’anni.