Mare come libertà, uguaglianza, speranza e poesia. Ma anche come conforto, cura, sogno e dolcezza per l’animo: è il mare, declinato in tutte le sue forme, il grande protagonista di Borges, Atahualpa e le magiche lune, il nuovo progetto discografico di Paolo Ganz. Con grande maestria lo scrittore e musicista dà vita ad un album che inventa, raccoglie e racconta storie intrise di tradizione mediterranea; lo fa tramite precisi arrangiamenti musicali ed esecuzioni che vedono armonizzare strumenti dal suono peculiare ed evocativo quali l’oud, il saz, il trombino, il bandoneon, l’harmonium indiano e le tabla, che nel loro insieme garantiscono uno spettacolo coinvolgente ed elegante.

Ad interpretarli Silvia Lovadina al violino, Marco Centasso al contrabbasso, Virginio Bellingardo alle percussioni e Simone Chivilò alle chitarre. 

Ispirato da viaggi e avventure, mette in musica la passione per la tradizione omerica – in particolare nel brano Il viaggio – e del nostos, il viaggio di ritorno in patria, il cui archetipo è l’avventurosa navigazione di Odisseo narrata nell’Odissea, ma soprattutto si interroga sul come la malinconia e il dolore, alla fine di un viaggio, possano offuscare i ricordi legati al percorso fatto; e ancora narra di sirene, attraverso cui filtra la propria visione del mondo femminile, di donne in riva al mare, capace di lenire il loro dolore, della speranza da “spendere in un mondo migliore” lontano dalla propria patria, della notte come tempo per partire non visto, per scomparire dalla severa realtà quotidiana, per godere dell’oblio regalato dal sonno.

Molto toccante l’omaggio all’amico e maestro Ivo Pavone, al quale è dedicata la title track, e l’adattamento, con testo originale dagli echi omerici, della misteriosa Voyage di Georges Moustaki.

La consumata esperienza di palco di Paolo Ganz – dopo aver vissuto i “difficili palchi degli anni ‘70” – lo conduce ad un disco articolato e lavorato a mano, che può essere definito un vero e proprio concept album in cui tutte le canzoni contribuiscono a dare un significato nel loro insieme e che ruotano intorno alle mille sfumature blu del mare.