Con Cinecorriere seguiamo sin dalla sua nascita la Festa del Cinema e ci fa piacere che quest’anno torni il Concorso. Anche per gli attori, i registi, gli addetti ai lavori, per i quali è sempre una grande gratificazione poter mettere nel curriculum un premio ambito. Un augurio di buon lavoro ai nuovi responsabili, con la raccomandazione di dar sempre maggiore spazio al giovane talento, sia per instradare chi riesce a fare della propria passione un lavoro, sia perché credo che la nuova linfa, accanto al talento storico, sia utile come stimolo anche per i professionisti più acclarati.
E quindi buon lavoro al nuovo direttore artistico Paola Malanga e al nuovo presidente Gianluca Farinelli.
Oltre al ritorno del Concorso ci sono varie nuove sezioni, come Free Style o Grand Public, disseminate di film di casa nostra, perché Roma è la festa del cinema italiano e una vetrina di tutto ciò che si muove nel mondo dell’audiovisivo nazionale.
Tra le proposte speciali della Festa, ci fa piacere raccontare il film su Louis Armstrong, quello su Lelio Luttazzi di Giorgio Verdelli e dare spazio al rapporto confermato con il carcere di Rebibbia, le cui ex detenute presentano una loro rivisitazione di Medea. La cultura è una delle poche reali forme di riabilitazione e di reinserimento nel mondo civile per chi deve fare i conti con la giustizia. Uno sguardo anche ad Alice nella Città, storica rassegna collaterale della Festa e al mercato con la nuova edizione del MIA a Palazzo Barberini.

Ma a proposito di Barberini voglio esprimere la mia grande soddisfazione per la riapertura della sala Barberini.

Buon segno per la salute di tutto il nostro cinema, anche di quello indipendente, che qui raccontiamo anche coi lavori di Emera Film.

Infine, un piacevole anniversario: la celebrazione dei 90 anni di Parlami d’amore Mariù di C.A. Bixio, con l’annuncio della nascita, proprio nel nome del grande compositore, della Bixio Academy e del film su Achille Togliani, diretto con orgoglio e amore dal figlio Adelmo.
Non manca un focus sul successo della grande fiction di Raiuno, da Mina Settembre a Morgane, detective geniale.

E in chiusura, anticipazioni sul Torino Film Festival numero 40, alla cui direzione è arrivato Steve Della Casa, a cui rivolgo personali auguri.
Renato Marengo 

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