Trentatré Paesi partecipanti e oltre cento titoli in rassegna: la diciassettesima Festa del Cinema di Roma riparte con dei grandi numeri che vogliono essere il segno della rinascita, dopo gli anni difficili che abbiamo attraversato. Da quest’anno, la Festa è stata ufficialmente riconosciuta come Festival Competitivo dalla Fédération Internationale des Associations de Producteurs de Films, così, a differenza delle ultime edizioni, nel 2022 viene introdotto un Concorso internazionale dal titolo Progressive Cinema – Visioni per il mondo di domani.
Oltre alla sezione competitiva, il programma ne prevede altre non competitive. Freestyle ospita titoli di ogni genere, formato e durata: serie, videoclip, documentari e videoarte. Grand Public, come si evince dal nome, è destinato al grande pubblico. Poi c’è una sezione con le Proiezioni Speciali. In Best of 2022 ci sono alcuni tra i migliori titoli della stagione provenienti da altri festival internazionali. Storia del Cinema e Retrospettiva, infine, presentano capolavori italiani e internazionali del passato. Non mancano un paio di sezioni dedicate agli incontri con il pubblico: Paso Doble, ovvero un dialogo tra due autori, e Absolute Beginners, in cui un autore affermato rievoca la storia dei propri esordi cinematografici.
Come sempre, poi, accanto alla Festa torna Alice nella città, con la sua ricca rassegna di film destinati a un pubblico giovanile e che, anche quest’anno, condivide alcuni eventi con la Festa, come il nuovo film di Steven Spielberg, The Fabelmans (foto sotto), presentato in anteprima italiana.

Il Concorso Progressive Cinema è composto di 16 titoli, senza distinzione tra finzione, animazione e documentari. Fra i titoli presenti, si segnalano Causeway (foto in alto), prodotto e interpretato da Jennifer Lawrence, che mostra i traumi psicologici e fisici dei reduci dalla guerra; e Raymond & Ray, con Ethan Hawke e Ewan McGregor, storia di due fratellastri uniti da un padre con cui avevano un rapporto difficile.
Hawke torna come regista anche nella sezione Freestyle con la docuserie The Last Movie Stars, una celebrazione del talento di Paul Newman e Joanne Woodward – ai quali è dedicato il manifesto della Festa – e della loro lunga storia d’amore. È un film da Grand Public, invece, Amsterdam di David O. Russell, con un super cast composto, tra gli altri, da Christian Bale, Margot Robbie e Robert De Niro. Un film i cui protagonisti sono immersi in un’atmosfera noir anni ’30, sullo sfondo di un vergognoso complotto della storia. Da vedere, sempre in Grand Public, anche la black comedy culinaria The Menu, con Ralph Fiennes e The Lost King (foto sopra) di Stephen Frears, con Sally Hawkins e Steve Coogan.
Infine, tra i Best of 2022, si segnalano Les amandiers di Valeria Bruni Tedeschi e L’innocent di e con Louis Garrel, che recita anche nel film della Tedeschi. E per chi non lo avesse visto, c’è il vincitore della Palma d’oro, Triangle of Sadness, collage grottesco, con dialoghi spassosi e un Woody Harrelson strepitoso.