Nel ricordo di Jean-Luc Godard, l’ultimo dei padri della nouvelle vague recentemente scomparso, la Festa del cinema di Roma ricorda il regista di capolavori come Fino all’ultimo respiro e Il bandito delle 11 con la proiezione di una delle sue pellicole più importanti: Une femme mariée, film del 1964 interpretato da Macha Méril, Philippe Leroy e Bernard Noël.
La cronaca di ventiquattr’ore della vita di una giovane donna, Charlotte, sposata con un pilota e amante di un attore. Quando rimane incinta, non sa chi sia il padre del bambino, ma continua a dividersi fra i due, incapace di fare una scelta definitiva. La sessualità è al centro del racconto, ma Godard, volendo mantenere una certa pudicizia, s’inventa una meravigliosa frammentazione del corpo femminile.