Con un record di presenze – oltre cinquemila spettatori registrati complessivamente nei sette giorni della manifestazione – si è chiusa la XXI edizione di Concorto Film Festival, appuntamento internazionale con il cinema breve che si svolge ogni anno a Pontenure, in provincia di Piacenza, capitale europea del cortometraggio.
Dei 41 lavori presenti nella selezione ufficiale, ad aggiudicarsi l’ambito riconoscimento dell’Asino d’Oro, il premio al miglior film, è stato Cherries del regista lituano Vytautas Katkus. Un’opera che, come si legge nella motivazione ufficiale, “[…] con leggerezza, delicatezza e sottile umorismo, ci rende spettatori del rapporto e della tensione presente tra diverse dimensioni temporali. Grazie alla magnifica fotografia, alla ricchezza dei dettagli e alla sofisticata colonna sonora, il corto diventa la ciliegina sulla torta in una calda giornata estiva”.
Centinaia i film in programmazione durante il festival, tra quelli della selezione ufficiale e quelli presentati nelle diverse sezioni collaterali, così come numerosi sono stati gli eventi e gli appuntamenti che hanno arricchito la programmazione, tutti seguiti da un pubblico sempre attento e curioso, cifra di un evento che ormai è una realtà consolidata sotto tutti i punti di vista.
«Sono stati otto giorni intensi e bellissimi. Abbiamo raccolto intorno ai nostri schermi il nostro pubblico, numeroso e caloroso come sempre e molti ospiti hanno arricchito le serate», sottolinea il direttivo dell’Associazione Concorto. «Il bilancio è senz’altro positivo, perché conferma Concorto Film Festival come una manifestazione viva che prosegue nella sua missione, quella di essere un momento di aggregazione per le persone del territorio e non solo, proponendo contenuti di alta qualità. Alcune novità che abbiamo sperimentato quest’anno hanno registrato un successo inaspettato come la sezione Concorto Kids dedicata ai bambini e le giornate Industry dedicate ai professionisti del settore, in specifico sulle buone pratiche che riguardano la sostenibilità ambientale dei festival e delle produzioni cinematografiche. Alla fine di queste otto giornate vorticose il grazie più grande va sempre a tutte le persone che ogni anno rendono possibile Concorto, giovani volontari e collaboratori che credono in questo progetto e mettono tutte le loro energie per la buona riuscita del festival».
Tra gli altri riconoscimenti, l’Asino d’Argento, il gran premio della giuria internazionale, è andato a On Xerxes’ Throne di Evi Kalogiropoulou, un corto ambizioso e visivamente impressionante che esplora, con sguardo poetico, il ritrovamento della tenerezza e la riconnessione con la sensualità.
Tchau Tchau di Cristele Alvas Meira ha ricevuto la menzione speciale della giuria, per la capacità di “portare sul grande schermo l’estetica della nostra era, ormai mediata dal digitale, per raccontare una storia dolce amara su perdita e unione”. Il premio “L’Onda” della Giuria Giovani 2022 è stato assegnato a Fourth Wall di Mahboobeh Kalaee, storia di un bambino che usa la fantasia come mezzo di evasione per rifuggire dalla violenza genitoriale; menzione speciale della Giuria Giovani a Will you look at me? di Shuli Huang. Il premio del pubblico è andato invece a Partir un jour (Bye Bye)”, opera di Amélie Bonnin.
Nella giuria internazionale del festival personalità del mondo dell’audiovisivo, come Pedro Armocida, direttore del Pesaro Film Festival e critico cinematografico; Katharina Huber, regista già vincitrice dell’Asino d’Oro a Concorto 2021; Oana Ghera, direttrice del Bucharest Experimental Short Film Festival; Emma Nolde, cantante italiana; e Florian Fernandez, coordinatore Industry del cortometraggio al Festival di Cannes.