(di Antonella Putignano) La metropolitana di Kiev si trasforma in un luogo intimo, in un canto raccolto: in Ucraina ci sono gli U2 che, sotto la metropolitana, improvvisano un concerto acustico a sostegno della popolazione distrutta dalla guerra.

I brani scelti con cura: dall’emblematica Walk on Ukraine, ai successi di sempre, come With or without you, Sunday Bloody Sunday, il brano che ha fatto il giro del mondo e che racconta i terribili e cruenti fatti di sangue avvenuti, nel 1972, a Derry, in Irlanda del Nord. Bono, il leader degli U2, dice poche parole prima di cominciare a cantare: frasi sentite, emozionate. Già nel 2018, per esprimere vicinanza alla popolazione ucraina, la rockstar era andata in visita a Kiev, in occasione del consueto incontro annuale della Strategia Europea di Yalta. E nel giorno di San Patrizio, il 17 marzo, il cantante ha inviato alla Casa Bianca, insieme ai tradizionali auguri per la comunità irlandese, alcune parole composte per il popolo ucraino. La poesia è stata letta dalla presidente della Camera Nancy Pelosi. “One love, One blood, one life”.

Antonella Putignano