(di Antonella Putignano) “Bisogna avere il caos dentro di sé per partorire una stella danzante”. Sicuramente Jacopo Tissi, di recente nominato étoile dal Teatro Bolshoi di Mosca, dentro di sé ha molto più del caos, ma un grande dolore, una profonda preoccupazione per il conflitto in Ucraina. Proprio a causa della guerra, il ballerino italiano, celebre in Russia, ha deciso, non a cuor leggero, dopo qualche settimana dall’inizio dell’invasione russa, di tornare in Italia.
Sono già diversi gli artisti russi che hanno manifestato il proprio dissenso riguardo all’operato di Putin, come la ballerina Olga Smirnova e lo stesso direttore del Teatro Bolshoi Tugan Sokhiev.
Tissi tornerà alla Scala di Milano, dove si è formato come danzatore professionista, in veste di primo ballerino “ospite”. Il ruolo è stato concordato tra il direttore del Corpo di Ballo, Manuel Legris, e il sovrintendente Dominique Meyer. Il giovane danzatore si unirà ai ballerini della Scala per tutta la stagione 2022-2023. La stella “russomeneghina”, inoltre, sarà impegnata a sostegno dell’Ucraina esibendosi anche per il Teatro Arcimboldi durante la serata del 7 aprile per Peace for Peace, a ritmo di danza, insieme ad altri 17 artisti. Milano brilla con i colori della speranza.
Antonella Putignano