(di Antonella Putignano) “Se posso farcela lì posso farcela ovunque”. Così deve aver pensato Patti Smith andando a New York per la prima volta, nel 1967. E proprio nella città che non dorme mai “la sacerdotessa” ha fatto la storia della musica, e non soltanto.
Il sindaco uscente di New York Bill De Blasio ha consegnato all’icona rock – che compirà 75 anni il 30 dicembre – le chiavi della città: il riconoscimento al merito per un’artista che ha ispirato, ed illuminato, intere generazioni, movimenti culturali e politici. Durante la cerimonia di consegna, la cantautrice ed il chitarrista Lenny Kane hanno suonato uno dei brani più famosi del repertorio della Smith, ed anche una delle canzoni più amate dal sindaco, Ghost Dance. “La prima volta che l’ho sentita mi ha preso”, e “a quest’ora mi commuove”. Queste le parole che De Blasio ha utilizzato a proposito del brano. E, sicuramente, anche Eric Adams – l’ex poliziotto afroamericano appena eletto primo cittadino di New York – sarà contento di avere come protettrice della grande mela una donna che ha saputo raccontare l’America, con i suoi sogni e le speranze. Patti Smith, vera “Gloria” della città.
di Antonella Putignano