95 opere presentate tra lungometraggi, documentari e corti da Italia, Germania, Polonia, Repubblica Ceca, Spagna, Portogallo, Brasile, Argentina, Cile, Usa, Canada, Burkina Faso, Libano. 21 anteprime mondiali, 9 anteprime europee, 45 anteprime italiane. Questo a grandi linee il programma dell’edizione 2021 del RIFF, giunto alla sua XX edizione: Rome Indipendent Film Festival, oggi presentato al Cinema Troisi di Roma, nel cuore di Trastevere. La presentazione del Festival è stata anche l’occasione di la proiezione de La Santa Piccola, un film che il nostro pubblico già ben conosce per aver campeggiato con la foto della sua protagonista Annaluce sul numero di Cinecorriere uscito in occasione della Festa del Cinema di Venezia, dove il film usciva per Biennale College.
Il Festival avrà luogo dal 18 novembre al 26 novembre sotto la direzione artistica di Fabrizio Ferrari, con oltre 95 opere in concorso provenienti da Italia, Germania, Polonia, Repubblica Ceca, Spagna, Portogallo, Brasile, Argentina, Cile, Usa, Canada, Burkina Faso, Libano tra documentari film e corti a rappresentare il cinema indipendente contemporaneo: 21 anteprime mondiali, 9 anteprime europee e 45 anteprime italiane e un fitto programma di eventi collaterali, incontri e masterclass. Al Festival anche 50 Cortometraggi (25 italiani e 25 internazionali), 6 Video animati e 10 Video sperimentali.
Tra le tematiche affrontate la corruzione, la pandemia, lo sport, la malattia mentale, la paura, l’educazione, la scienza, il futuro, la schiavitù, il razzismo, la vita dopo la prigione, il teatro degli ex-detenuti, il carnevale argentino, la rivoluzione dei garofani in Portogallo, la storia del centro di Roma, il vulcano Kilimanjaro, due fotografi catalani della periferia di Barcellona e i clown attivisti dai campi profughi in Palestina con una particolare attenzione verso il genere thriller.
Novità di questa XX edizione il suo svolgimento in varie location: oltre al Nuovo Cinema Aquila che rimarrà quella principale, si aggiungono il nuovo Cinema Troisi che ospiterà due programmazioni; le masterclass e i workshop si terranno invece e alla Biblioteca di Roma Mameli, alla Biblioteca di Roma Collina della Pace e al WEGIL spazio polivalente anch’esso con sede a Trastevere.
Inoltre, dopo il successo della scorsa edizione, svoltasi interamente su MYmovies, causa normativa di contenimento della pandemia Covid-19, anche quest’anno parte del festival verrà presentato nella sala virtuale di MYmovies.it, con l’intento di raggiungere un pubblico più ampio e di permettere ai cinefili residenti in altre regioni di poter partecipare al festival a distanza. Con un accredito di 9.90 € si potrà seguire il programma del festival via computer, smartphone, tablet o smart TV e si potranno visionare le opere in assoluta anteprima italiana e inoltre assistere a panel, masterclass e incontri con gli autori in esclusiva come se si avesse a disposizione un posto prenotato al cinema.
Online per l’occasione anche il nuovo sito del RIFF www.riff.it in doppia lingua: qui è possibile consultare il programma in dettaglio.
Le Sezioni del concorso saranno: Feature film, International documentary, National documentary, International short, Italian short, Animation short, Sudent short e le sezioni per le sceneggiature e soggetti. La giuria chiamata a giudicare i lavori finalisti è composta da: Wieland Speck (Direttore della sezione Panorama alla Berlinale), Bijaya Jena (regista e attrice indiana), Sahraa Karimi (regista afghana), Laura Buffoni (critica e produttrice), Anja Strelek (regista di documentari e coordinatrice del festival International du Film de Bruxelles), Gergely Pohárnok (direttore della fotografia), Carl Haber (regista e scrittore americano) e l’attore Davide Mancini.