(di Silvia Gambirasi) Umbria, terra di olio extravergine di oliva, paesaggi ameni e antichi borghi. Un patrimonio che unisce cultura a enogastromia, celebrato, da ventiquattro anni a questa parte, da Frantoi Aperti in Umbria, manifestazione itinerante che coinvolge le più rinomate aziende olearie della regione. In programma fino al 28 novembre, prevede eventi sparsi sul territorio dedicati all’olio appena franto.

Tra le novità di questa edizione c’è  “Olio a fumetti – Live drawing nei frantoi”, in cartellone ogni sabato, con l’aperitivo in frantoio alle ore 17 e DJ set. Grazie alla sinergia con realtà editoriali, biblioteche, collettivi di artisti, i frantoi si trasformano in laboratori culturali, teatro di eventi ispirati al fumetto, percorsi di gioco per i più piccoli e mostre di tavole e vignette.

Ma il piatto forte di Frantoi Aperti sono soprattutto le visite nei frantoi aderenti, corredate da degustazioni di olio e.v.o., trekking tra gli ulivi, tour in bicicletta, con merenda in frantoio. E ancora: gli itinerari alla scoperta delle Cultivar dell’Umbria (Moraiolo, San Felice, Dolce Agogia e Rajo), i “Suoni degli ulivi secolari” (l’ulivo di Sant’Emiliano a Trevi, l’ulivo di Macciano a Giano dell’Umbria, l’ulivo di Villafranca di Panicale e l’ulivo di Rajo di Amelia), gli spettacoli musicali nei borghi aderenti, la raccolta delle olive, gli assaggi di pane e olio nelle piazze, le aperture straordinarie di castelli e palazzi.

Le Piazze dei borghi ad alta vocazione olivicola, aderenti a Frantoi Aperti, oltre ad ospitare piccoli eventi, esposizioni di artigiani di Olio di Qualità e di altri prodotti enogastronomici, quest’anno saranno veri e propri luoghi di sperimentazione sonora, dove il pubblico sarà protagonista attivo di esperienze musicali in cerchio (Drum Circle, danze, canti).

Fra le iniziative più interessanti, c’è la la “Festa dei Frantoi e dei Castelli a Campello sul Clitunno (Perugia), fino al 22 novembre. Prevede vari eventi, contingentati e su prenotazione, che mettono in rete non soltanto i frantoi e i castelli, ma anche luoghi di eccellenza del territorio come ad esempio il Mad Museum – Museo dell’Arte e del Design. Da non perdere “Olio E.v.o. Experience” (in programma domenica 14 novembre) con passeggiate in oliveto per partecipare alla raccolta delle olive, a cui seguirà la visita al frantoio in lavorazione e la degustazione; “Tartufo Experience” (domenica 21) passeggiate nei boschi di Pettino, località montana del Comune di Campello, giacimento del prezioso tubero, alla ricerca del tartufo nero pregiato, in compagnia di cani ed esperti cercatori oppure “Fishing Experience” la pesca delle trote del Clitunno nella vicina sorgente del fiume e l’assaggio di pesce in abbinamento all’olio evo.

Non mancheranno i trekking tra gli olivi che attraverseranno luoghi d’arte, come il Tempietto sul Clitunno (sito Unesco), le “Residenze d’artista”, i castelli della fascia olivata, Campello alto e Pissignano Alto, musei a cielo aperto e il parco naturalistico delle Fonti del Clitunno

Nei fine settimana di Frantoi Aperti in Umbria infine i 32 ristoranti del circuito “Umbrian #EVOOAmbassador. Testimoni di oli unici”, proporranno menù di terra e di lago in abbinamento con gli oli e.v.o. di qualità dei produttori aderenti a Frantoi Aperti 2021, gli oli saranno “raccontati” grazie alla presenza dei produttori nei ristoranti.

Frantoi Aperti 2021 è un evento organizzato dall’Associazione Strada dell’olio e.v.o. Dop Umbria, in collaborazione con la Regione Umbria e con tutti gli attori del comparto olivicolo umbro, a partire da Promocamera dell’Umbria, il Parco Tecnologico Agroalimentare dell’Umbria – 3A-PTA, il Coordinamento delle Strade dei Vini e dell’Olio dell’Umbria, CIA Umbria, Coldiretti Umbria, Confagricoltura Umbria, la Camera di Commercio dell’Umbria e il Consorzio di Tutela Olio e.v.o. Dop Umbria.

Per info:

info@stradaoliodopumbria.itwww.frantoiaperti.net