Cinquanta Special sfumature di Green pass” –  Cesare Cremonini è sempre stato un cantautore presente nella vita pubblica, partecipando, con dichiarazioni, interviste e commenti –  sempre in prima persona e senza esclusione di colpi – alla vita del Paese.

Con la sua straordinaria capacità espressiva, con parole semplici, pertinenti, ed efficaci, l’artista ha scritto una lettera al Corriere della Sera invitando il  mondo della cultura, gli organizzatori di eventi, ad essere più disponibili nel sensibilizzare l’intero settore sulla necessità di riprendere – tout court, e  pienamente –  l’attività dei concerti e delle performance live.  E questo “cambio di passo” –  come spiega il cantautore – sarà possibile soltanto attraverso  la somministrazione del vaccino a tutti, e grazie allo strumento del Green Pass. Cremonini invita, infatti, a riflettere sull’urgenza di una reale ripresa economica ed occupazionale per un settore davvero grande ed in grossa sofferenza: un contesto lavorativo che non comprende solo grandi firme, ma che è fatto da  tanti  artisti, operatori, tecnici, professionisti, in generale. Solo attraverso l’immunizzazione del pubblico ed il rispetto delle norme anti-covid –  secondo il cantautore – potremmo guadagnarci un “ritorno al futuro” in piena sicurezza, ed una prospettiva seria per lo spettacolo e la cultura.

Come cantavano i Lunapop, “C’è qualcosa di grande tra di noi”. E per avvicinarci serve il vaccino.  Per guardarci più da vicino.

di Antonella Putignano