Venerdì 16 luglio, alle ore 21.00, prende il via la prima edizione di Cinelido – Festival del Cinema Italiano, evento dedicato alla promozione e valorizzazione del cinema breve e dei talenti emergenti italiani e strettamente ancorato al luogo che lo ospita, il Porto Turistico di Roma (nelle foto): uno dei beni in confisca più grandi d’Europa, con un’area di oltre 220.000 metri quadri. La manifestazione, organizzata al centro della marina, è a carattere gratuito.
Fondato dal regista Giulio Mastromauro (nella foto), anche Direttore Artistico del Festival; da Andrea Cicini, A. D. dell’agenzia di comunicazione Gruppo Matches; e da Alberto De Angelis di Hundred Dreams Production, Cinelido è organizzato da Zen Movie, una delle più importanti realtà europee operanti nel mondo del cortometraggio.
Il progetto Cinelido, promosso da Roma Culture, è vincitore dell’Avviso Pubblico Estate romana 2020-2021-2022 curato dal Dipartimento Attività Culturali ed è realizzato in collaborazione con SIAE. È inoltre vincitore del Bando Cinepromozione della Regione Lazio. Il festival è sostenuto dalla Regione Lazio con il Fondo Promozione Cinema e Audiovisivo 2021.
Venerdì 16 luglio, il Festival apre con la sezione speciale Mediterranea, che ogni anno dedicherà un focus sulla cinematografia di un Paese bagnato dal Mar Mediterraneo. Il Paese ospitato quest’anno è l’Albania, grazie al gemellaggio internazionale stretto con il Tirana International Film Festival, appartenente al circuito dei Festival Oscar Qualifying. Fra gli ospiti della serata inaugurale, Agron Domi fondatore e direttore del Tirana International Film Festival, e Matteo Branciamore, che presenterà “Sveglia”, il suo cortometraggio da regista, interpretato da Maurizio Mattioli e Antonio Catania.
Sabato 17 luglio, appuntamento imperdibile con il Premio David di Donatello. La serata, che propone una selezione dei corti vincitori, alla presenza dei registi, è realizzata in sinergia con l’Accademia del Cinema Italiano – Premi David di Donatello. Interverranno Piera Detassis, Presidente dell’Accademia del Cinema Italiano, e l’Onorevole Nicola Acunzo, ideatore della Giornata mondiale del Cinema Italiano. Otto i film scelti per la maratona David: “Anne” di Domenico Croce e Stefano Malchiodi (2021), “Inverno” di Giulio Mastromauro (2020), “Bismillah” di Alessandro Grande (2018), “A casa mia” di Mario Piredda (2017), “Bellissima” di Alessandro Capitani (2016), “Thriller” di Giuseppe Marco Albano (2015), “37° 4 S” di Adriano Valerio (2014), “Dell’ammazzare il maiale” di Simone Massi (2012).
Domenica 18 luglio, ultima giornata del Festival, sarà dedicata al Concorso ufficiale, con la proiezione e la premiazione dei film brevi vincitori. Un riconoscimento speciale sarà assegnato da Rai Cinema attraverso il premio Rai Cinema Channel, che offrirà un contratto di acquisto dei diritti web e free tv del corto, per un valore di 3.000 euro. Concorrono al premio i corti delle sezioni Mediterranea, David di Donatello e Concorso ufficiale.
La sezione competitiva Concorso ufficiale di Cinelido è aperta solo a film diretti da autori nati o residenti in Italia, della durata non superiore a 20 minuti. Le opere in concorso sono selezionate da un Comitato diretto e coordinato dai registi e sceneggiatori iraniani Ali Asgari e Farnoosh Samadi (membri dell’Academy), che saranno presenti al festival nella doppia veste di Presidenti di Giuria e autori. Sarà infatti proiettato il loro cortometraggio “Il silenzio”, candidato alla Palma d’Oro nel 2016.
La Giuria è composta da 30 membri, tra cittadini e studenti, parte attiva e propositiva della manifestazione: 15 studenti delle Scuole Superiori del Municipio X e 15 adulti.
Il Festival si inserisce nel progetto di rilancio e di riqualificazione socio-culturale del Municipio X di Roma, supportato dall’Amministrazione Comunale e da tutte le Istituzioni, esteso in particolare al territorio limitrofo alla Marina, che ospita importanti risorse culturali: la Torre San Michele, il Parco Letterario dedicato alla figura di Pier Paolo Pasolini e il Centro Habitat Mediterraneo LIPU/WWF di Ostia.
Cinelido vuole rappresentare un momento di ripartenza per tutto il movimento cinematografico italiano e per i giovani autori nazionali che non hanno potuto godere delle meritate vetrine dal vivo nei tanti Festival che hanno dovuto sospendere, causa Covid, la loro programmazione live. Abbiamo voluto accompagnare “Cinelido” col significativo corredo di “Festival del Cinema Italiano” convinti della necessità, in questo momento più che mai, di contribuire alla ripartenza di un intero movimento, quello del cinema breve emergente, rappresentato da quegli autori che, nei prossimi anni, esordiranno nella produzione dei lungometraggi destinati alle sale cinematografiche.
Social
Facebook: https://www.facebook.com/Cinelido
Instagram: https://instagram.com/cinelidofestival
Info
Cinelido – Festival del Cinema Italiano
email: info@cinelido.com
IL PROGRAMMA
Prima serata – venerdì 16 luglio, ore 21.00
Sezione “Mediterranea”
in collaborazione con il Tirana International Film Festival
Serata presentata da Niccolò Gentili
Ospiti speciali:
Agron Domi, direttore del Tirana International Film Festival
Matteo Branciamore, che presenta il corto da lui diretto “Sveglia” (2018)
Ali Asgari e Farnoosh Samadi, registi e Presidenti di Giuria
Maria Di Razza e Ulysse Serres, registi e selezionatori della sezione concorso
THE VAN (Francia/Albania, 2019, 15’) – sceneggiatura e regia di Erenik Beqiri, fotografia di Guillaume Le Grontec, montaggio di Pauline Pallier
In competition – Short Films Festival de Cannes 2019 – Shortlist Academy Awards 2021
SHOK (Kosovo/Regno Unito, 2015, 21’) – sceneggiatura e regia di Jamie Donoughue, fotografia di Philip Robertson, montaggio di Sarah Peczek
Nomination come Best Live Action Short Film agli Academy Awards 2016
BALLKONI (Kosovo, 2013, 20’) – sceneggiatura e regia di Lendita Zeqiraj, fotografia di Armel Hostiou, musica di Ahmad Yahyazadeh
Sezioni Orizzonti – Short Films Competition 2013 alla Biennale del Cinema di Venezia
A MONTH (Kosovo, 2017, 25’) – sceneggiatura e regia di Zgijm Terziqi
Best Albanian Short Film – Tirana International Film Festival 2018
AJO (Italia, 2018, 12’) – regia di More Raça, fotografia di Latif Hasolli
Menzione Speciale Giuria Cairo International Film Festival 2018
Seconda serata – sabato 17 Luglio, ore 21.00
Evento speciale
dedicato ai David di Donatello
Serata presentata da Niccolò Gentili
Ospiti speciali:
Piera Detassis, Presidente dell’Accademia del Cinema Italiano
Onorevole Nicola Acunzo, ideatore della Giornata Mondiale del Cinema Italiano
I registi Domenico Croce, Stefano Malchiodi, Giulio Mastromauro, Alessandro Grande, Mario Piredda, Alessandro Capitani, Giuseppe Marco Albano
Ali Asgari e Farnoosh Samadi, registi e Presidenti di Giuria
Maria Di Razza e Ulysse Serres, registi e selezionatori della sezione Concorso ufficiale
ANNE (2021, 16’) di Domenico Croce e Stefano Malchiodi
Vincitori del prestigioso riconoscimento dell’Accademia del Cinema italiano al Miglior Cortometraggio di quest’anno. Domenico Croce è al lavoro al suo primo lungometraggio, “Vetro”, in post-produzione.
INVERNO (2020, 15’) di Giulio Mastromauro
Giulio Mastromauro è un regista e sceneggiatore italiano, membro dell’Accademia del Cinema Italiano e direttore artistico di Zen Movie. Laureatosi in Giurisprudenza, si approccia al cinema da autodidatta. Prima di “Inverno” scrive e dirige diversi cortometraggi apprezzati da pubblico e critica tra cui “Nuvola” (2015) con Mimmo Cuticchio, candidato ai Nastri d’Argento e vincitore di oltre 50 riconoscimenti. “Inverno” è in considerazione per gli Oscar 2021 nella categoria Live Action Short Film.
BISMILLAH (2018, 15’) di Alessandro Grande
Alessandro Grande è un regista e sceneggiatore italiano da sempre sensibile ai temi sociali. Vincitore del David di Donatello 2018 e finalista per tre volte (due in cinquina) ai Nastri d’Argento con “Bismillah”. Con i suoi ultimi tre lavori ha vinto più di 150 premi. Il suo primo lungometraggio “Regina” (2020) è stato l’unico italiano in concorso al 38° Torino Film Festival, ha vinto il Ciak d’oro “Cult Movie”, ha ottenuto un premio speciale e una candidatura ai 75 Nastri d’Argento.
A CASA MIA (2017, 21’) di Mario Piredda
Mario Piredda, originario di Badesi (Sassari), nel 2002 fonda a Bologna, insieme all’associazione Citoyens, la prima televisione di strada italiana OrfeoTV. Nel 2005 vince il concorso “AVISA” Antropologia Visuale in Sardegna promosso dall’ISRE e gira il cortometraggio “Il suono della miniera”. Ha lavorato a numerosi cortometraggi, documentari, videoclip e servizi televisivi. È socio dell’ Elenfant Film con cui nel 2010 ha diretto il cortometraggio “Io sono qui” vincitore del concorso per progetti cinematografici “Storie di Emigrati Sardi”. Dopo “A casa mia”, esordisce alla regia con il suo primo lungometraggio “L’agnello” (2019).
BELLISSIMA (2016, 12’) di Alessandro Capitani
Si diploma al centro Sperimentale nel 2009 con i cortometraggi “L’occasione” e “L’uomo dei sogni”. Nel 2013, con il cortometraggio “La legge di Jennifer” vince ai Nastri d’argento e riceve una borsa di studio presso gli Studios Universal di Hollywood. Nel 2016, dopo il successo ai David Di Donatello di “Bellissima”, si occupa della regia del programma Insuperabili (Rai 3) dove è anche autore insieme a Simone Giorgi. Nel 2018 esce la sua opera prima, il lungometraggio “In viaggio con Adele”.
THRILLER (2015, 15’) di Giuseppe Marco Albano
Tra i suoi lavori, il cortometraggio “Il cappellino”, finalista al Giffoni Film Festival e candidato ai Globi d’oro 2009 come miglior cortometraggio italiano; “Xie Zi”, finalista al Giffoni Film Festival 2010 nella sezione 10+Elements come unico cortometraggio italiano e selezionato tra i finalisti del Nastro d’Argento 2011; “Stand by me”, candidato nella cinquina dei David di Donatello 2011 e vincitore del Nastro d’Argento per il miglior cortometraggio italiano.
Nel 2012, il suo esordio al lungometraggio con il film “Una domenica notte” (dall’omonima canzone di Brunori Sas). Nel 2013 il cortometraggio “AnnA” partecipa alla 70ª Mostra del cinema di Venezia.
Nel 2014, dopo il successo di “Thriller”, è cofondatore di Mediterraneo Cinematografica, una società indipendente di produzioni cinematografiche. Nel 2015 riceve il Premio Rodolfo Valentino come giovane talento del cinema italiano. Nel 2016 è il direttore artistico dei “Soundies Awards” di Casa Sanremo. Dal 2016 viene scelto dal Club Tenco per curare la regia del prestigioso Premio Tenco.
37° 4 S (2014, 12’) di Adriano Valerio
Adriano Valerio vive e lavora a Parigi. È docente di Regia e Analisi del Film all’International Film School of Paris e ha insegnato regia in Libano (Académie Libanaise des Beaux Arts di Beirut), Marocco (Istituto Marangoni) e Burundi. “37°4S” ha vinto anche il Premio Speciale Nastro d’Argento (2014) e ricevuto una Menzione Speciale al Festival di Cannes (2013). Il cortometraggio “Mon Amour Mon Ami“ è stato presentato alla Mostra del Cinema di Venezia (Orizzonti, 2017) e al Toronto International Film Festival (2017), ha vinto l’Amnesty Award (Parigi, 2018) e il premio Bridging the Borders (Palm Springs, 2018). Il suo primo lungometraggio “Banat – il viaggio” è stato presentato alla Settimana della Critica al Festival di Venezia (2015), nominato ai David di Donatello, ai Globi d’oro come Miglior Opera Prima, ai Nastri d’Argento per il Miglior Soggetto Originale ed è stato selezionato in più di 70 Festival Internazionali, ricevendo diversi riconoscimenti tra cui il Premio Corso Salani. Ha diretto due episodi della serie tv “Non Uccidere 2”. Con “Les aigles de Carthage” apre la Settimana della Critica di Venezia 2020.
DELL’AMMAZZARE IL MAIALE (2012, 6’) di Simone Massi
Simone Massi nasce a Pergola (Pesaro-Urbino) nel maggio 1970. Ex-operaio, di origine contadina, ha studiato Cinema di Animazione alla Scuola d’Arte di Urbino. Animatore indipendente, da 20 anni sta cercando -in maniera pulita- di fare diventare la sua passione per il disegno un mestiere. Nonostante le difficoltà ha ideato e realizzato (da solo e interamente a mano) una decina di piccoli film di animazione che sono stati mostrati in 62 Paesi dei 5 Continenti ed hanno raccolto oltre 200 premi. E’ considerato uno dei maggiori animatori europei.
Terza serata – 18 Luglio, ore 21.00
Concorso Ufficiale
Serata presentata da Niccolò Gentili
Ospiti speciali:
Manuela Rima, Rai Cinema
Ali Asgari e Farnoosh Samadi che presentano Il silenzio (2016), corto da loro diretto
I registi Emanuela Muzzupappa, Olga Torrico, Lucia Bulgheroni, Cinzia Angelini, Giuseppe Carleo
Maria Di Razza e Ulysse Serres, registi e selezionatori della sezione concorso
I cortometraggi finalisti concorreranno ai seguenti premi:
- • Miglior cortometraggio
- • Miglior Attore
- • Miglior Attrice
- • Miglior Sceneggiatura
- • Miglior Colonna Sonora
ACCAMÒRA (Italia, 2020, 11’) – sceneggiatura e regia di Emanuela Muzzupappa, con Carmelo Macrì, Giovanni Spanò
In una giornata tra le aspre campagne calabresi è racchiusa tutta l’importanza di un rito che per Antonio rappresenta un punto saldo della sua esistenza: la raccolta dei fichi. Quel luogo impregnato di ricordi, porta con sé l’eco delle risate e la malinconia dei momenti passati. Anche quest’anno, assieme al fratello maggiore, dovrà portare a termine la coglitura dei frutti ma, giunta la fine della giornata, scoprirà che quella non sarà stata una volta come le altre.
Presentato in concorso alla Settimana della Critica di Venezia nel 2020
BEING MY MOM (Italia, 2020, 11’50’’) – regia di Jasmine Trinca, sceneggiatura di Francesca Manieri e Jasmine Trinca, fotografia di Daria D’Antonio, montaggio di Chiara Vullo, con Alba Rohrwacher e Maayane Conti
In una torrida giornata, in una Roma deserta, una madre e una figlia camminano senza sosta, trascinando una grande valigia. Le due sembrano cercarsi, sfuggirsi, ribaltare continuamente i loro ruoli naturali. Finché, in un solo gesto, si disvela davanti a loro l’epifania inaspettata di quell’amore.
Presentato in concorso a Venezia – Orizzonti nel 2020
GAS STATION (Italia, 2020, 9’59’’) – sceneggiatura e regia di Olga Torrico, fotografia di Eleonora Contessi, montaggio di Corrado Iuvara, con Olga Torrico, Claudio Collovà, Gabriele Zapparata
Alice lavora in una stazione di servizio. Non suona più e ha represso il fuoco che le bruciava dentro per la musica. Quando in un afoso giorno estivo compare il suo vecchio insegnante di musica, Alice inizia a chiedersi se sia rimasta per troppo tempo senza la sua benzina.
Premiato alla Settimana della Critica di Venezia nel 2020, candidato ai David di Donatello 2021
INANIMATE (Regno Unito, 2018, 8’40’’) – regia e animazione di Lucia Bulgheroni, sceneggiatura di Andrew Eu e Lucia Bulgheroni, fotografia di Ronnie McQuillan, montaggio di di Raphael Pereira, musica di Josè D. Pavli
Katherine ha una vita normale, un lavoro normale, un fidanzato normale e un appartamento normale. O almeno è quello che pensa fino al momento in cui tutto comincia a cadere letteralmente a pezzi!
Premiato al Festival di Cannes e ai BAFTA Student Award, premiato con il Nastro d’Argento nel 2019
LES AIGLES DE CARTHAGE (Italia/Tunisia, 2020, 19’) – sceneggiatura e regia di Adriano Valerio, fotografia di Corrado Serri, montaggio di Julien Perrin, musica di 2two, Denya Okhra and Kaso, con Abdelkrim Bouzaien
14 Febbraio 2004, Stadio Olimpico di Radès, Tunisia. L’intera nazione tifa per la vittoria di The Eagles of Carthage contro il Marocco, nella finale per la Coppa Africana. Dopo diverse sconfitte si trovano a un solo passo dalla gloria. Quindici anni dopo la partita, i tunisini sentono ancora le emozioni del giorno che profondamente toccò la storia del loro paese.
Evento di apertura della Settimana della Critica di Venezia 2020. Adriano Valerio ha vinto il David di Donatello nel 2014
MAGIC ALPS (Italia, 2018, 14’45’’) – regia di Andrea Brusa e Marco Scotuzzi, sceneggiatura di Andrea Brusa, Marco Scotuzzi e Giuseppe Isoni, fotografia di Giuseppe Favale, montaggio di Alessandro Belotti, musica di Andrea Bonini, con Giovanni Storti e Hassan El Aouni
Il funzionario di un centro profughi deve gestire la richiesta di asilo di un rifugiato afgano arrivato in Italia con una capra. Basato su una storia vera.
Candidato ai David di Donatello, in concorso al Festival di Clermont-Ferrand
MILA (USA/Canada/Italia 2021, 19’50’) – regia e sceneggiatura di Cinzia Angelini, fotografia di Pepe Valencia e Oscar Lo, art director Alexandra Kavalova e Richard Smitheman, montaggio di Tim Denin e Ellery VanDooyeweert, musica di Flavio Gargano
Mila è una storia di guerra vista con gli occhi di una bambina. Ispirato alle storie della Seconda Guerra Mondiale della madre della regista, il personaggio di Mila rappresenta il meglio dell’umanità. Anche se ha perso tutto -la sua famiglia, la sua casa, la sua pace- si aggrappa ancora alla speranza. Con un po’ più di immaginazione e umanità, Mila riesce ad avere un impatto profondo sugli altri, tra cui uno sconosciuto premuroso che la salva.
PARRU PI TIA (Italia, 2018, 14’39’’) – regia di Giuseppe Carleo, sceneggiatura di Giuseppe Carleo e Riccardo Cannella, fotografia di Martina Cocco, montaggio di Riccardo Cannella, musica di Gianluca Porcu, con Miriam Dalmazio, Clara Salvo e Alessandra Pizzullo
Annachiara vive nella periferia di Palermo con la sua famiglia, sta aspettando il suo ex fidanzato per rivederlo un’ultima volta. Cerca invano di riconquistarlo ma la nonna le suggerisce un rito antico che potrebbe salvare le sorti di questo amore andato in frantumi.