Ci sono due italiani anche in Cannes Classics. Sono Francesco Zippel e… Pietro Germi. Il primo con Oscar Micheaux – The Superhero of Black Filmmaking; il secondo con la versione restaurata de Il cammino della speranza.

Oscar Micheaux ricostruisce l’epopea di un uomo di cui si conservano appena quattro fotografie e una decina degli oltre quaranta film girati, ma di cui è arrivato il momento di riscoprire l’unicità. Per farlo, il film si avventura nei luoghi della sua vita, dall’Illinois rurale alla Chicago d’inizio ‘900, dalle pianure del South Dakota alla Harlem del jazz.

A settant’anni dalla presentazione in concorso, nel 1951, Il cammino della speranza di Pietro Germi torna a Cannes. Tratto dal romanzo Cuori negli abissi di Nino De Maria, narra l’odissea di alcuni minatori siciliani che, dopo la chiusura della loro solfatara, intraprendono un drammatico viaggio attraverso l’Italia per cercare di emigrare clandestinamente in Francia.