(di Walter De Stradis) Per l’attrice Vanessa Scalera, che interpreta il sostituto procuratore Imma Tataranni nell’omonima fiction di Mamma Rai, Matera è come Venezia, «una città bellissima costruita sull’Impossibile», e spera di tornarvi quanto prima da semplice turista, in incognito, dopo averci girato ben due serie col suo personaggio dalla zazzera vermiglia.

In ogni caso, dopo Matera, dove si sta girando dal marzo scorso tra i rioni Sassi e il centro storico (e con alcune sequenze anche a Montescaglioso, Irsina e Alianello), dalla prossima settimana il set della seconda stagione della fiction Rai Imma Tataranni. Sostituto procuratore (liberamente ispirata ai romanzi della scrittrice Mariolina Venezia) si trasferirà a Viggiano (Potenza), in Val d’Agri. Lo ha annunciato il regista Francesco Amato nel corso di una conferenza stampa che si è tenuta nei locali del Santuario di Picciano dove si stanno girando le ultime scene materane. La produzione, in otto puntate, dovrebbe essere trasmessa su Raiuno entro fine anno.

Nel corso dell’incontro, inoltre, sono state anche illustrare le ricadute sul territorio della produzione della fiction. Le stime, non ancora definitive, sono state illustrate dal giovane sindaco di Matera, un visibilmente soddisfatto Domenico Bennardi: «Il cinema ha la capacità di mobilitare consistenti risorse umane e finanziarie favorendo di riflesso la nascita di nuove attività economiche e turistiche, tanto che negli ultimi anni si è andata sviluppando una inedita competizione tra territori, che ha anche favorito una maggior mobilità geografica delle produzioni cinematografiche».

Pertanto, anche attraverso una nota diramata dal Comune, si è appreso che l’impatto diretto è stato di un milione e 200 mila euro complessivi così distribuiti nelle principali voci di spesa: 300 mila euro i costi per il reparto produzione, tecnici e maestranze; per gli attori secondari (240 presenze), il costo è stato di 44 mila euro; circa 25 mila euro sono stati spesi per il lavoro di pre-organizzazione e per i sopralluoghi; 30 mila euro per i veicoli di scena; 35 mila euro per gli animali di scena; per i fabbisogni scenografici, 40 mila euro; per le location, 60 mila euro; i pernottamenti della troupe nelle strutture ricettive sono costati 200 mila euro; per il catering la spesa è stata di 90 mila euro; 26 mila per il materiale logistico di produzione; 30 mila per le misure di prevenzione del Covid; oltre a una serie di costi diversi.

Alla conferenza stampa hanno partecipato, tra gli altri, il regista Francesco Amato, i produttori Beppe Caschetto e Anastasia Michelagnoli, il vice direttore editoriale di Rai Fiction, Francesco Nardella, e gli attori protagonisti Vanessa Scalera e Alessio Lapice.

La serie televisiva, coprodotta con Rai Fiction, Ibc Movie e Rai Com, nella nuova stagione si articolerà in otto puntate che saranno trasmesse in prima visione su Raiuno.

L’auspicio generale in conferenza stampa era quello di bissare il successo della prima stagione, che deve essere stato considerevole, visto che l’attrice protagonista Vanessa Scalera ha confessato che se e quando tornerà a Matera in vacanza, per ragioni di tranquillità, dovrà rinunciare agli ormai riconoscibilissimi capelli rossi del personaggio che l’ha resa celebre.