(di Antonella Putignano) Sono 55 le “Pallottole su Broadway” che spegne, oggi, sopra la torta, John Cusack. Attore versatile, con un istinto naturale per la commedia, il noir, il film d’azione e, praticamente, sempre assolutamente a suo agio nell’ interpretare qualsiasi cosa: purché scritta con classe.

Con gusto. Woody Allen, infatti, lo sceglie – per un piccolo ruolo – in Ombre e nebbia, nel 1991, e, poi, gli regala il ruolo da protagonista in Pallottole su Broadway, nel 1994. La carriera di John Cusack, come attore, produttore e sceneggiatore, è fatta di grandi risultati al botteghino e consensi unanimi di critica e  pubblico. Forse, un po’ merito, anche, del suo modo “leggero” – e anticonformista – di vivere la vita privata: con discrezione, e fuori dai riflettori. Tra le pellicole di grande successo interpretate da Cusack citiamo, anche, Non per soldi ma… per amore, del 1989, Rischiose abitudini, del 1990, diretto da Stephen Frears, Alta Fedeltà, sempre diretto da Frears, del 2000, Quando l’amore è magia- Serendipity, di Peter Chelsom, del 2001. Probabilmente, “Essere John Malkovich ”-  ruolo interpretato nel film diretto da Charlie Kaufman, del 1999 –  è stato impegnativo, ma “essere John Cusack”, nella vita, è stato, sicuramente, più divertente. Auguri.

di Antonella Putignano