(di Antonella Putignano) Un grande attore per un grande ruolo. Anthony Hopkins si è aggiudicato la sua seconda statuetta del cinema con la c maiuscola per un film davvero prezioso in uscita nelle nostre sale, il 20 maggio in lingua originale con sottotitoli in italiano, dal 27 maggio in versione doppiata.

Il film è The Father – Nulla è come sembra, debutto alla regia di Florian Zeller, sceneggiatore, insieme con Cristhoper Hampton, della pièce teatrale del 2012 che ha ispirato la pellicola.

La storia si svolge a Londra, in un appartamento. Hopkins interpreta Anthony, un uomo anziano che vive il mondo intorno a sé in maniera personale, da un punto di vista soggettivo e secondo le proprie percezioni, i propri bisogni.

Non è un caso che il regista abbia voluto dare a questo personaggio lo stesso nome del suo interprete; proprio per sottolineare il desiderio di regalare a un grande attore come Anthony Hopkins un ruolo cucito a misura del suo grande talento e della sua grande esperienza.

La bravura del premio Oscar si affianca a quella dell’attrice Olivia Colman, la figlia di Anthony, nel film.

Il tema dell’Alzheimer è stato trattato diverse volte, di recente, da molti registi e autori. Questo film ha l’assoluto merito di restituire alla delicatezza della materia anche la sua forza emotiva, senza retorica, senza banalità. Ma trasportando lo spettatore, contemporaneamente, dentro a un film giallo, una commedia, un dramma spiazzante. La casa come luogo dei sentimenti.

Un cassetto dove si mescolano, insieme, ricordi passati, proiezioni future, necessità. Un film che prende per mano il pubblico e lo accompagna in un labirinto di emozioni senza giudizi.

Un Anthony Hopkins potente, travolgente, commovente. Da restare senza fiato.