di Renato Marengo
Mitico ormai il film 7 note in nero di Lucio Fulci, uno dei registi di cinema noir italiani divenuti di culto, mitica la colonna sonora composta dal famoso trio di autori di tante musiche per il cinema Bixio, Frizzi, Tempera. Ma a rendere il tutto “ancor più mitico” ci si è poi messo un vero e proprio mago internazionale del noir, Quentin Tarantino. E che c’entra Tarantino con 7 note in nero?. Beh la cosa parte da lontano: l’eclettico regista americano è da sempre innamorato del cinema italiano degli anni 60/70, in particolare del filone noir italiano che, anche se un po’ più “poverello” dei colossal americani del genere ha proprio nelle sue ingenuità e nel suo sapore di ”fatto in casa” gli elementi di maggiore attrattiva per gli appassionati del settore. E Tarantino lo è più di tutti. Continuamente nei suoi film cita, riproduce , si ispira , dichiaratamente, non certo con intenti da saccheggiatore ma da grande ammiratore dei nostri registi e nostri autori. Ma per 7 note in nero è andato oltre, a parte le scene, i soggetti, le atmosfere stavolta è stata la musica, il tema principale della colonna sonora del film, a catturarlo totalmente al punto da farla diventare “tema narrante” della scena più cruenta e più coinvolgente (allarmante….) del film Kill Bill 1 dove, quando la Uma Thurman, protagonista, più volte stuprata mentre era completamente paralizzata dei mascalzoni di turno, sul lettino di ospedale, si risveglia dal coma e, appena prende consapevolezza di quello che ha subito, ancora semi paralizzata, fa togliere per sempre il vizio ai due stupratori di abusare di una povera donna inerme ed indifesa. La scena, quasi senza dialogo è dominata e guidata totalmente dalla musica. Che Tarantino ha lasciato intatta, attualizzandola e rendendola più coinvolgente con l’intervento del rapper The RZA.
Nel video che pubblichiamo in queste pagine, Franco Bixio, uno degli autori della celebre colonna sonora, scopre davanti alla telecamera e assieme agli spettatori, le novità di questa accurata nuova edizione in vinile della colonna sonora del film. La nuova copertina è stata realizzata da un famoso artista inglese, Luke Insect, di cui abbiamo ampiamente scritto in un’altra rubrica del Club, L’immagine del Suono, dedicata proprio alle copertine .
Il giochino macabro con la foto della protagonista del film, sepolta per Cinevox Cult Club viva in un muro di mattoni è reinventato graficamente, come si vede nel video, dal fantasioso Insect che Franco Bixio mostra tra le novità della ristampa realizzata dalla Cinevox in collaborazione con AMS , Mondo e Theat Waltz.
E ora, perché no, invitiamo dunque anche Tarantino a iscriversi a questo Cinevox Cult Club per appassionati di grandi colonne sonore di vinile e di novità ….”numerate”…
Renato Marengo