Nasce Cinevox Cult Club, una rubrica dedicata a nuove edizioni di celebri colonne sonore: intervista a Franco Bixio
di Renato Marengo
Nasce Cinevox Cult Club: parte su Cinecorriere una nuova rubrica dedicata a un Club di appassionati di musica per il cinema, voluta da Franco Bixio, presidente della Cinevox Record, la prima casa discografica italiana interamente dedicata alle colonne sonore. La rubrica è dedicata a quei cultori del vinile, oggi sempre più numerosi, appassionati della grande musica per il cinema che ha caratterizzato soprattutto i nostri favolosi anni ‘60/ 80. Gli LP non erano solo oggetti per ascoltare la musica ma anche per vedere immagini, disegni, fotografie, riproduzione di manifesti, foto e immagini collegati ai film che avevano ispirato gli autori delle colonne sonore, a nomi ormai mitici di registi , attori e musicisti. Grandi copertine, spesso veri e propri album, gli LP al centro dell’interesse di questo Club, diventavano dunque spesso dei veri e proprio oggetti artistici e le copertine erano realizzate da fotografi, grafici, disegnatori di manifesti, art director, autori prestigiosi che completavano con immagini stimolanti l’oggetto LP che poteva essere portato nella propria casa con poca spesa. Cinevox Cult Club nasce anche per aggiornare gli appassionati del settore sulle ristampe riproposte dalla Cinevox di grandi successi con nuove copertine ma anche cofanetti contenenti scritti, rare riproduzioni, gadget.
Senza mai aver trascurato quindi la mia particolare attenzione che sin dalla fine degli anni ’60 mi ha stimolato a creare rubriche di recensioni specializzate sulle copertine di dischi L’immagine del Suono su Popular Photography, Attuale e Billboard e poi Disco-grafica sul mitico settimanale Ciao 2001, la nascita di questo Club che propone proprio il rilancio e la ristampa di dischi con grande attenzione anche per la parte visiva, mi ha visto subito particolarmente interessato ed ho pensato di ospitare all’interno di Cinecorriere, nello spazio Cinema da Ascoltare da me curato, questa rubrica che da oggi presentiamo ai nostri lettori e ai tanti che ci seguono anche sulle nostre pagine web.
Sui contenuti della rubrica e sulle motivazioni della nascita del Club abbiamo intervistato proprio il suo ideatore, Franco Bixio, al quale mi lega un comune interesse per la musica e per le immagini in movimento oltre ad una consolidata amicizia .
Nasce la rubrica Cinevox Cult Club, cosa ti ha spinto, Franco a dar vita a questo Club?
Mio Padre, Cesare Andrea Bixio, oltre ad essere un celebre autore di canzoni è stato anche uno dei primi editori italiani di musica per il cinema e nel 1960 ha fondato la Cinevox Record, etichetta specializzata nella produzione di colonne sonore. Fu una bella intuizione che ci introdusse nell’industria del disco. Un pezzo di strada lo percorremmo insieme ad un’altra casa discografica: la CAM, ma dal 1980 siamo rimasti gli unici a presidiare il settore. Abbiamo fatto davvero la storia della colonna sonora del cinema italiano, soprattutto di quel cinema che sfornava colonne sonore bellissime tra fine anni ’60 e metà anni ’80. Ho pensato quindi di rilanciare quei dischi a volte con nuove grafiche e con qualche novità stimolante.
Anni in cui si vendevano anche tanti dischi
Si, infatti mio padre aveva ideato questa azienda proprio per allargare e creare un mercato che desse un maggior risultato economico agli investimenti per la produzione delle colonne sonore. Non ci saremmo mai aspettati di fare le vendite eccezionali, come nel caso di Profondo Rosso con le musiche dei Goblin, composte per il fortunato film di Dario Argento che ha venduto all’epoca 1 milione di copie restando in vetta alla Hit Parade per molte settimane o come “Indagine su un cittadino al di sopra di ogni sospetto” o “Giù la testa”, “Metti una sera a cena” e tanti altri.
Ci sono anche episodi molto interessanti da raccontare a proposito di alcune di queste eccezionali colonne sonore
Tu ti riferisci a quello che avvenne per “Giù la testa” e penso che a chi seguirà questo Club alcuni “dietro le quinte” o episodi “gustosi” come questo possano interessare. Dunque, durante un servizio della Domenica Sportiva, in occasione della vittoria di Gustav Thoeni nella gara di slalom parallelo ai mondiali, la Rai mandò in onda in slow motion, in rallenty, la spettacolare discesa musicata con il tema della bellissima colonna sonora di Ennio Morricone del film di Sergio Leone appena uscito, Giù la testa. La discesa durò alcuni minuti e quella vittoria con quella musica riproposta in tv decretò il grandissimo e inatteso successo discografico della musica di Ennio Morricone.
Il disco della Cinevox ebbe una tale spinta promozionale che gli fece vendere in pochissimo tempo più di un milione di copie. Mi piace ricordare, per i seguaci di questo nascente Club, che questa Cinevox, nata come etichetta di nicchia, in alcune occasioni è diventata addirittura competitiva con le major al punto da spingerci a sviluppare progetti discografici anche nella musica pop. Il cuore dell’etichetta rimane comunque legato alle colonne sonore che stiamo ristampando, con la collaborazione degli amici di AMS e BFT, per venire incontro al nuovo interesse che i giovani mostrano per il vinile.
Proprio nei mesi scorsi tutti abbiamo letto che il vinile nel mondo ha superato la vendita dei Cd. Non più quindi solo un fatto di nicchia ma un importante evento anche commerciale.
Quindi avete deciso di ristampare con nuovi packaging i più celebri vinili della vostra etichetta.
Non ti nascondo che era stato un po’ avvilente passare, dal vinile, al cd e soprattutto negli ultimi anni al digitale che aveva ridotto le copertine alla grandezza di un francobollo. Questo penalizzava certamente tutto un altro aspetto artistico, certamente non trascurabile del vinile, degli LP: le copertine. Era per noi particolarmente paradossale che proprio i dischi di una musica nata per le immagini, la musica dei film non potesse essere corredata adeguatamente dalle immagini in copertina. Era un vero peccato. Quindi questo ritorno in auge del vinile ci ha visti subito tirare un sospiro di sollievo ed è per questo che abbiamo deciso di lanciare questa nuova iniziativa Cinevox Cult Club proprio per raccogliere attorno a questo marchio storico tutto il mondo degli appassionati del vinile e dei collezionisti. E vogliamo rieditare, come già stiamo facendo, le grandi colonne sonore del nostro vastissimo repertorio ma in confezioni molto curate e particolarissime, edizioni speciali grazie anche alla collaborazione con la AMS Music specializzata nella creazione di super prodotti discografici in vinile. Oggi si realizzano dischi col vinile colorato, copertine esattamente come quelle originali o che si aprono alla ricerca di nuove grafiche, packaging con oggetti che ricordano particolarità del film. Confezioni di pregio che hanno incontrato il grande gradimento del pubblico, anche se ovviamente, questi prodotti hanno un costo superiore al normale prezzo di un vinile, ma, oltre che belli, sono a tiratura limitata quindi giusti proprio per un Club di Culto, come questo che abbiamo voluto creare.
E quindi non saranno più, come spesso capitava, solo riproduzioni delle locandine dei film
Questa serie è frutto di una grande ricerca proprio della parte grafica, ovviamente con interventi per migliorare l’audio, nei cofanetti ci sono gadget e oggetti “cult” vicini ai film. Ma non possiamo dimenticare i grandi disegnatori dei manifesti che hanno “fatto” cinema. Sarà quindi un giusto mix di prodotti. E sarà un piacere far conoscere ai frequentatori del nostro Club tutti i temi, i brani famosi che abbiamo utilizzato per le colonne sonore di tanti celebri film scritte da altrettanto celebri musicisti, –
E anche noi di Cinecorriere siamo molto interessati a far conoscere ai nostri lettori anteprime, notizie, legate al vostro Cinevox Culti Club, a pubblicare immagini, foto, aneddoti, legati ad alcuni grandi incontri, amicizie, discussioni, tra registi e compositori, far raccontare ad alcuni nostri collaboratori ma anche a far scrivere recensioni di questi dischi ad esperti di cinema e di musica . Ma sarà piacevole anche mandare in onda delle immagini, dei filmati nei quali sarai spesso tu stesso a raccontare quali novità potranno trovare i frequentatori del Club e acquirenti di queste curatissime ripubblicazioni .
Certo, mi piacerà nel corso di questi appuntamenti in video aprire, davanti a una telecamera insieme a chi ci guarda, questi cofanetti, togliere il cellofan e scoprire cosa è nascosto all’interno di alcuni di essi.
Ci piacerà quindi incontrare non solo gli appassionati di colonne sonore ma anche incontrare i rivenditori che hanno presidiato il mercato e che finalmente vedono rivivere il vinile, gli esperti di colonne sonore e gli amanti di musica in generale.-
Da oggi quindi appuntamento sulle pagine di Cinecorriere, sulle nostre pagine FB e su quelle della Cinevox Record, della Bixio e dei canali youtube dedicati al Cinevox Cult Club .
Per chi volesse aggiornarsi, saperne di più su queste nuove serie e su dove è possibile acquistare i dischi di cui parliamo nel Club basta andare sul sito Cinevox.
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