Il regista Volfango De Biasi è tornato dietro la macchina da presa per raccontare la storia di un gruppo di pazienti psichiatrici che, assieme al loro psichiatra fuori dalle regole, trovano nella passione per il calcio e per la maglia azzurra una nuova forma di cura al dolore.
Questa favola è ispirata a una storia vera, raccontata da De Biasi nel documentario Crazy for football, vincitore del David Di Donatello nel 2016. Il tv movie, prodotto da Rai Fiction e Mad Entertainment con il supporto della Figc, racconta lo sviluppo di quella prima esperienza terapeutica e l’impresa di organizzare il primo mondiale di calcio a cinque per pazienti affetti da disturbi psichiatrici: dai provini per la formazione della squadra alla competizione sui campi di calcio. Un film tv sul calcio che guarisce e sulla guarigione del calcio, come gli eroi struggenti di questa avventura sportiva e umana ci insegnano.
Crazy for Football – Matti per il calcio è diretto da Volfango De Biasi, che firma soggetto e sceneggiatura con Filippo Bologna, Tiziana Martini e Francesco Trento. La fotografia è di Roberto Forza. Nel cast Sergio Castellitto interpreta lo psichiatra che guida con coraggio i suoi pazienti oltre le barriere dell’ospedale e dei farmaci. Al fianco del protagonista ci sono Antonia Truppo, nel film sua preziosa assistente, e Max Tortora, l’allenatore che con piglio pragmatico riesce a dare ai ragazzi la motivazione e la forza per mettere in gioco la loro vita. Lo psichiatra che invece non crede alla terapia basata sul gioco del calcio, seguendo approcci terapeutici più tradizionali, è interpretato da Massimo Ghini.
Le riprese si sono svolte a Roma per una durata di sei settimane. Il Tv movie è prodotto per la Mad Entertainment da Maria Carolina Terzi, Luciano e Carlo Stella.