In occasione del Giorno della Memoria 2021, l’Istituto Luce-Cinecittà presenta Tertra promessa, un film documentario scritto e diretto da Daniele Tommaso, disponibile dal 27 gennaio On Demand su CG Digital, iTunes, Google Play, Chili.

 

Terra promessa racconta la storia straordinaria dell’esodo di migliaia di ebrei sopravvissuti ai campi di concentramento, per raggiungere la Palestina. 

Un’epopea ancora poco conosciuta di migranti clandestini, accoglienza, porti aperti. Con protagonista l’Italia, e gli italiani.

La Storia umana talvolta riesce a nascondere alcune pagine – per ragioni di opportunità, complessità, semplice oblio – che possono essere grandi come intere terre, e piene di genti. Una di queste storie è racchiusa in Terra promessa, il film documentario di Daniele Tommaso prodotto e distribuito da Istituto Luce-Cinecittà, che nell’occasione del Giorno della Memoria 2021 esce on demand sulle piattaforme CG Digital, iTunes, Google Play, Chili, con uno straordinario racconto di memoria e avventura.

Il film rievoca l’Aliyah Bet, il grande piano di immigrazione illegale di migliaia di ebrei sfuggiti allo sterminio dei campi di concentramento, che tra il 1945 e il 1948 partirono clandestini alla volta della Palestina, o come preferivano chiamarla ‘Eretz Israel’. Persone che avevano perso tutto quello che avevano prima: cittadinanza, case, beni, e affetti, sequestrati, occupati e uccisi dalla macchina nazista, e che in Israele avrebbero potuto cominciare una nuova vita. Migliaia di loro partirono dall’Italia, e fu grazie all’aiuto di tantissimi cittadini italiani se le imbarcazioni piccole e grandi che li portavano, poterono partire dai nostri porti, sfuggendo al controllo dei britannici che non consentivano ingressi nei territori sotto il loro mandato. Una complicità in clandestinità che riscattò in quel momento la vergogna delle leggi razziali promulgate sotto il fascismo, e che oggi a molti cittadini in Israele fa ricordare gli italiani come fratelli, e la nostra accoglienza come straordinaria.

Un’epopea, ricchissima e ramificata, con dentro un fitto intrigo internazionale, delle storiche fibrillazioni diplomatiche, e un mare di racconti di umanità, rischiose solidarietà, stratagemmi, svolte, incontri sorprendenti. Un clamoroso romanzo storico, che coinvolse stati e popoli, e che ha per protagonisti un uomo e una donna, il polacco Yehuda Arazi e l’italiana Ada Sereni.

Una grande storia che vive nel film di tante testimonianze, a partire dai discendenti di Arazi e Sereni; di straordinari materiali d’archivio internazionali, filmici e fotografici; e di viaggi nei luoghi delle incredibili accoglienze riservate ai profughi in Italia. Come Selvino, la colonia per bambini dove i più piccoli poterono iniziare a ricomporre un percorso psicologico devastato dalla Shoah, o Fano, o le cittadine dal Piemonte alla Puglia che accolsero centinaia di famiglie. Il porto di La Spezia, cornice di una autentica guerra diplomatica tra Italia, Gran Bretagna, Mossad, Nazioni Unite. Addirittura dentro Cinecittà, all’interno dei cui Teatri furono accolti i rifugiati. I tantissimi campi e dimore dove i sopravvissuti poterono tornare ad avere delle occupazioni, a incontrarsi in pace, a produrre nuovamente cultura, scambio e bellezza.

 

Una storia clamorosa che ci dice però molto sul nostro oggi. Sulle sfide dell’accoglienza, dell’integrazione e della convivenza umana. Una memoria viva per il presente.

 

TERRA PROMESSA

un film scritto e diretto da

Daniele Tommaso

Fotografia Yari Marcelli

Montaggio Angelo Musciagna

Musica Valerio Vigliar

una produzione Istituto Luce Cinecittà

con la amichevole collaborazione di Marina Piperno

con la partecipazione di Orli Bach AraziHaim Confino

i testimoni

Gabriel Bach, Ruth Bach, Hanoc Bartov, Itzchak Belfer, Elezier Biger, Rivka Cohen, Aharon Adolfo Croccolo, Rywka Feingold-Tichauer, Elezier Ganz, Yehudit Yeshua Ganz, Shmuel Ganz, Delmo Giovannelli, Tova Glick Waltman, Oded Laor, Abraham Lewkowicz, Sara Lewkovicz, Maria Luisa Mayer, Yaakov Meriash, Itzchak Miller, Elena Morpurgo, Franca Morpurgo, Paola Morpurgo, Lea Nahum, Alon Navot, Daniele Nissim, Yaakov Pelech, Shmuel Pelleg, Yaakov Raiter, Rachel Gratz Ronen, Zeev Ronen, Hagar Sereni, Max Vilhem, Vittorio Zanardi

narratore Alberto Angrisano

voce Ada Sereni Valentina Mari

voce Yehuda Arazi  Gianfranco Miranda

produzione esecutiva  Maura Cosenza

audio in presa diretta Stefano Civitenga

montatore del suono Marco Furlani

mix Fabio Chiossi

ricerche materiali archivi audiovisivi e fotografici Nathalie GiacobinoCecilia Spano

archivi iconografici

Archivio Storico Istituto Luce Cinecittà

AFP Agence France-Presse

AP ARCHIVES

British Pathé

Critical Past

Footage Farm Ltd

Frame Pool

Getty Images

Imperial War Museums

Israel State Archives

National Archives Washington USA

Steven Spielberg Jewish Film Archive

The Jerusalem Cinematheque – Israel Film Archive

United States Holocaust Memorial Museum

Wytwórnia Filmów Dokumentalnych I Fabularnych

KAN 11

archivi fotografici

Dienststelle Bibliotheken, Museen Und Archive

JDC Archives

The Ghetto Fighters’ House Museum, Israel / The Photo Archive

United States Holocaust Memorial Museum

Archivio Fondazione CDEC Di Milano

gli esperti

Paolo Bosso, Don Gianni Botto, Marco Cavallarin, Raimondo Domenig, Maria Luisa Eguez, Sandro Fascinelli, Mario Ferrari, Piero Gallinari, Irit Keynan, Alon Klivanov, Arturo Marzano, Nir Maor, Mario Mennonna, Martina Ravagnan, Zehavit Rotenberg, Eugenio Scheck, Daphna Sharfman, Francesco Terzulli, Mario Toscano, Idith Zertal

Italia 2019,

b/n e colore (riprese e repertorio)

88’