La quindicesima Festa del Cinema di Roma, che si è tenuta all’Auditorium Parco della Musica e in altri luoghi della Capitale dal 15 al 25 ottobre 2020, ha chiuso i battenti con successo, nonostante le mille difficoltà di questa edizione legate all’emergenza Covid.
Il film di François Ozon Été 85 ha vinto il Premio del Pubblico BNL, essendo stato il più votato dagli spettatori fra i titoli della Selezione Ufficiale.
Nel corso dell’estate del 1985, l’estate dei suoi sedici anni, mentre si trova in vacanza in una cittadina balneare sulle coste della Normandia, Alexis si salva dall’annegamento grazie a un atto eroico del diciottenne David: Alexis ha appena incontrato l’amico che ha sempre sognato di avere. Ma questo sogno realizzato riuscirà a durare più di un’estate? Il film è tratto dal romanzo “Danza sulla mia tomba” di Aidan Chambers.
«Ho letto il romanzo da cui è tratto il film nel 1985, quando avevo diciassette anni, e l’ho adorato», racconta il regista. «Il libro sembrava parlare personalmente all’adolescente che ero. Mi piacque così tanto che, quando iniziai a dirigere cortometraggi, mi dicevo sempre: “Se un giorno farò un lungometraggio, sarà un adattamento di questo romanzo”. In tutti questi anni non ho girato questo film perché in realtà volevo soprattutto vederlo, esserne lo spettatore! Ed ero sicuro che qualcun altro l’avrebbe fatto, magari un regista americano. Ma, con mia grande sorpresa, non è mai successo. Questa storia ha avuto bisogno di tempo per maturare in me, affinché sapessi come raccontarla. Alla fine sono rimasto fedele al romanzo nella sua struttura narrativa. Ho adattato il contesto della storia alla Francia e l’ho trasferita al tempo in cui ho letto il libro. Nel film c’è sia la realtà del libro, sia il mio ricordo di come mi sono sentito a leggerlo per la prima volta».