“Un protagonista che continua a lasciare il segno, regalandoci personaggi e interpretazioni sempre indimenticabili nel cinema. Solo quest’anno Toni Servillo ci ha donato la sua arte ne L’uomo del labirinto (foto), in 5 è il numero perfetto e ne L’invasione degli orsi in Sicilia, dove presta la sua bellissima voce al personaggio di Leonzio”.

Va a lui il Nastro d’Argento alla carriera 2020, riconoscimento che il Direttivo dei Giornalisti Cinematografici assegna tradizionalmente, oltre il verdetto che annualmente premia i migliori dell’anno attraverso il voto degli iscritti al Sindacato Nazionale Giornalisti Cinematografici Italiani che assegna i Nastri dal 1946.

È un perfezionismo, il suo, che continua ad affascinarci e fa la differenza anche nella qualità, nata oltre lo schermo e prima dello schermo, nel suo fare teatro”, si legge nella motivazione.

Personaggi come i sorrentiniani Tony Pisapia de L’uomo in più, Il Divo Giulio o Jep Gambardella che a Hollywood piace perfino per le giacche o il Titta de Le conseguenze dell’amore, sono icone in un quarantennio di performance che, tra teatro e cinema, continuano a sorprendere il pubblico come la stampa e la critica”, sottolinea  ancora, a nome dei Giornalisti Cinematografici, Laura Delli Collisenza dimenticare le inquietudini di certi inquirenti che – dal Commissario de La ragazza del lago all’agente Vogel de La ragazza nella nebbia fino all’investigatore Genko de L’uomo del labirinto – ci regalano, tra il giallo e il noir, un’altra gamma delle sue interpretazioni”.

Toni Servillo riceverà il Nastro alla carriera – come i vincitori del Nastro dell’Anno andato al film di Giorgio Diritti Volevo Nascondermi con Elio Germano – nel corso della serata di premiazione prevista alla fine di giugno a Roma, dopo il voto che assegnerà i premi tra i candidati annunciati mercoledì 27 maggio in diretta streaming sui canali del Sngci:

YouTube: Cinemagazine Sngci

Facebook: www.facebook.com/nastriargento

Sono candidabili tutti i titoli usciti, quest’anno per la prima volta anche sulle piattaforme, dal 1° giugno 2019 al 31 maggio 2020. Mai come quest’anno i Nastri saranno all’insegna della solidarietà con tutto il cinema, dalla regia ai protagonisti, ma anche a tutti i lavoratori ‘invisibili’, dietro le quinte. Un mondo di talenti, di tecnici e di grande artigianato al quale, oltre l’incoraggiamento e il riconoscimento dei premi, si augura soprattutto di poter tornare al lavoro.