Attesa con trepidazione dalle moltitudini di fan, venerdì 3 aprile si accende su Netflix la quarta stagione de La Casa di Carta, la serie non in lingua inglese più vista sulla piattaforma streaming visibile in 190 Paese che vanta 167 milioni di abbonati a livello globale.
Torna quindi la banda di ladri più famosa al mondo, guidata dal geniale Professore, e composta da uno stuolo di banditi che portano tutti soprannomi di città: Tokyo, Nairobi, Lisbona, Rio, Stoccolma, Denver, Helsinki, Marsiglia, Bogotá, Palermo. E con la gang che s’ispira alla Resistenza tornano anche i poliziotti che le danno la caccia, ovvero l’ispettore Sierra, il colonnello Tamayo, il colonnello Prieto, gli agenti Angel e Suárez.
La Casa di Carta Parte 4 inizia nel caos: il Professore è convinto che Lisbona sia stata uccisa, mentre la vita di Nairobi è appesa a un filo. La banda affronta uno dei momenti più difficili di sempre e la presenza di un nemico all’interno del gruppo rischia di compromettere la riuscita del colpo.
Dopo Bella Ciao, per la colonna sonora della serie gli autori hanno attinto ancora una volta al repertorio della musica italiana, questa volta leggera. Nei nuovi episodi il cast canta infatti Ti amo di Umberto Tozzi e Centro di gravità permanente di Franco Battiato.
Gli attori che interpretano i componenti della banda sono: Álvaro Morte (Il Professore), Úrsula Corberó (Tokyo), Pedro Alonso (Berlino), Alba Flores (Nairobi), Itziar Ituño (Lisbona), Miguel Herrán (Rio), Esther Acebo (Stoccolma), Jaime Lorente (Denver), Darko Peric (Helsinki), Luka Peros (Marsiglia), Hovik Keuchkerian (Bogotá) e Rodrigo de la Serna (Palermo).
Najwa Nimri (Ispettore Sierra), Fernando Cayo (Colonnello Tamayo), Juan Fernández (Colonnello Prieto), Fernando Soto (Angel) e Mario de la Rosa (Suárez) danno vita al corpo di polizia che cercherà di distruggere la Resistenza.
Nel cast anche Pep Munné (Governatore), Enrique Arce (Arturo Román), Kiti Manver (Mariví) e José Manuel Poga (Gandía).