A cento anni dalla nascita, martedì 24 marzo 2020 Raiuno con Permette? Alberto Sordi, film che racconta le origini del leggendario attore, rende omaggio a uno dei monumenti del cinema italiano. A impersonare il grande artista romano è Edoardo Pesce, David di Donatello 2019 come migliore attore non protagonista per Dogman di Matteo Garrone, visto di recente su Raidue con la serie tv Il cacciatore 2 nel ruolo del sanguinario boss di Cosa nostra Giovanni Brusca. Pesce firma anche la sceneggiatura, assieme a Dido Castelli e al regista Luca Manfredi, figlio di un altro gigante del cinema italiano del dopoguerra, il compianto Nino.
Permette? Alberto Sordi – disponibile gratuitamente in streaming su RaiPlay – si concentra sugli esordi nel mondo dello spettacolo dell’attore, raccontandone anche il lato meno conosciuto – le amicizie, la famiglia, gli amori – e ripercorrendo il primo ventennio, dal 1937 al 1957, della sua formidabile carriera. È il periodo in cui Sordi si fa conoscere come doppiatore di Oliver Hardy e inizia a lavorare nei varietà e alla radio, conquistando il pubblico con i suoi primi personaggi, come lo spassoso Mario Pio, quello del tormentone “Pronto Mario Pio, con chi parlo con chi parlo io?”. Nasce in quegli anni anche l’amicizia con Federico Fellini, il regista che lo avrebbe poi portato al successo come interprete dei suoi primi film, Lo sceicco bianco e I vitelloni.
Il film racconta quindi i vent’anni in cui il giovane Sordi è diventato l’Albertone nazionale, l’uomo che – come disse Ettore Scola – “non ci ha mai permesso di essere tristi”. Con la sua capacità di ironizzare sulle nevrosi e le contraddizioni degli italiani, ha lasciato un segno nella storia del costume del nostro Paese. «Il film», come precisa Luca Manfredi, «vuole essere un affettuoso omaggio al grande talento di uno dei maggiori interpreti di un genere che ci ha reso famosi in tutto il mondo: la commedia all’italiana. Un attore straordinario, che ci ha regalato con più̀ di duecento film una galleria di personaggi unici e indimenticabili».
Nel cast del film, accanto al protagonista, figurano, tra gli altri: Pia Lanciotti, nel ruolo di Andreina Pagnani, amore giovanile di Sordi; Alberto Paradossi, in quello di Federico Fellini; Lillo Petrolo, che interpreta Aldo Fabrizi; e Martina Galletta, una straordinaria Giulietta Masina.
A proposito di questo ruolo, la giovane attrice di teatro, cinema (I baci mai dati), televisione (Don Matteo 10, Un Passo dal Cielo 3, Il Paradiso delle Signore), ha detto: «Conoscevo la Masina e la ammiravo immensamente e quando è arrivata la chiamata per il provino ho deciso che avrei vinto il ruolo a tutti i costi. Ho rivisto più e più volte tutti i suoi film, letto la biografia, le curiosità, studiato le interviste; sono andata in un famoso studio di parrucche e me ne sono fatta acconciare una esattamente come l’attrice portava i capelli nel film La Strada, ho indossato abiti anni ‘50, ho persino fumato due sigarette al casting, per dare verosimiglianza al ruolo (e da ex fumatrice è stata una “tortura!”)».