Il 70° Festival Internazionale del Cinema di Berlino si è concluso con l’assegnazione dell’Orso d’oro come Miglior Film a There Is No Evil di Mohammad Rasoulof, distribuito da Satine Film. L’opera del regista iraniano condannato agli arresti domiciliari per il suo impegno civile e politico ha conquistato la giuria presieduta da Jeremy Irons e il pubblico della Berlinale, che ha accolto la proiezione ufficiale con commozione e interminabili applausi. 

Anche i due film italiani in concorso sono tornati da Berlino con ampi consensi di pubblico e critica e soprattutto con due Orsi d’argento: quello per il miglior attore a Elio Germano, protagonista del film di Giorgio Diritti Volevo nascondermi, e quello per la sceneggiatura ai fratelli Damiano e Fabio D’Innocenzo, autori di Favolacce, loro opera seconda.

La giuria internazionale del Festival ha assegnato il premio a Germano con la seguente motivazione: Per il suo straordinario lavoro nel catturare sia la follia esteriore che la vita interiore dell’artista Toni Ligabue“.

Elio Germano ha dichiarato: «Volevo ringraziare tutte le persone che hanno contribuito a questo film, che è stato molto faticoso…Quindi tutte le persone coinvolte in questo lavoro, da Giorgio Diritti ai produttori e ai volontari, che ci hanno aiutato molto”.  Lo voglio dedicare, questo premio,  a tutti gli storti, tutti gli sbagliati, tutti gli emarginati, tutti i fuori casta e ad Antonio Ligabue e alla grande lezione che ci ha dato, che è ancora con noi, che quello che facciamo in vita rimane. Lui diceva sempre “Un giorno faranno un film su di me ed eccoci qui!».

Elio Germano, insieme con Barbara Chichiarelli, Gabriel Montesi, Max Malatesta, Ileana D’Ambra, Lino Musella e la voce narrante di Max Tortora, è anche nel cast del film dei gemelli D’Innocenzo. Per Vision Distribution, che distribuisce la pellicola, si tratta del secondo premio a Berlino in due anni, dopo l’Orso d’Argento per la sceneggiatura a La paranza dei bambini di Claudio Giovannesi lo scorso anno.