Preludio è un omaggio a tutte le donne, a quelle che non ce l’hanno fatta e a quelle che possono ancora salvarsi. Per questo motivo la Regione Toscana ha voluto fortemente il cortometraggio Preludio per un dibattito con gli autori e le attrici, nell’incontro del 14 gennaio presso la Sala Barile del Consiglio Regionale Toscana, alla presenza del Presidente del Consiglio Regionale, Eugenio Giani e della Consigliera Monia Monni.

Stefania Rossella Grassi e Tommaso Scutari, raccontano la nascita del progetto che ha coinvolto attori italiani e internazionali a cui ha aderito anche Isabella Rossellini, che ha prestato la sua voce per dare un messaggio di speranza e per mettere in guardia le donne sul “Preludio” al femminicidio: l’ossessione e il rifiuto dell’uomo verso la donna. A interpretare l’ossessione maschile è la straordinaria capacità attoriale di Alessandro Haber, coadiuvato dalle voci narranti di Alessio Boni e Franco Nero.

Preludio è stato donato a tutte le Associazioni che sostengono le donne, un omaggio di tutto il cast Isabella Rossellini, Alessandro Haber, Franco Nero, Anna Kanakis, Alessio Boni, Daniela Giordano, Corinne Clery, Serena Grandi, Demetra Hampton, Elisabetta Pellini, Corrado Solari, Karla Gascon, Holly Irgen, Youma Dakite, Ermelinda Maturo, Barbara KalMartina Marotta che ha prestato il proprio talento per combattere quello che si può definire il male del secolo, il femminicidio.

L’opera prima di Stefania Rossella Grassi e di Tommaso Scutari è destinata a lasciare un segno profondo per la capacità di raccontare la miseria e la disperazione umana che porta al femminicidio senza mai mostrare un atto di violenza. Le donne, protagoniste e vittime allo stesso tempo. Protagoniste della scelta di lasciare un uomo che le maltratta, vittime dell’”amore” malato di uomini incapaci di accettare un rifiuto.

Ogni donna che ha conosciuto gli abusi di un uomo può riconoscersi nei volti e nelle parole delle attrici protagoniste e, soprattutto, riconoscere i segnali della perversione di quello che non può essere chiamato Amore, ma ossessione, perversione, violenza.

I registi, Stefania Rossella Grassi e Tommaso Scutari, sono già al lavoro per un nuovo progetto, il film documentario Sidus, ispirato alla vita della giovane stilista toscana, Cinzia Diddi.