(di Eugenia Chierico) Soundtrack Stars Award approda anche quest’anno a Venezia. Si tratta di un premio collaterale della Mostra del Cinema nato da un’idea dell’agenzia Free Event assieme al Sngci e in collaborazione con Siae – Società Italiana degli Autori ed Editori per valorizzare il ruolo fondamentale della musica nel mondo del cinema.
L’edizione 2019 della manifestazione è sostenuta da Laboratoires Filorga Paris, main partner del premio, insieme con Apt Servizi Emilia Romagna e al media partner Radio Italia. La giuria che ha assegnato il Soundtrack Stars Award è stata guidata da Laura Delli Colli (Presidente dei Giornalisti Cinematografici Sindacato Nazionale Giornalisti Cinematografici Italiani) e composta, oltre che dalla cantante Nina Zilli, da Antonella Nesi (Adnkronos), Marina Sanna (Il Cinematografo), Stefania Ulivi (Corriere della Sera), Alessandra Vitali (La Repubblica), Giuseppe Fantasia (Huffington Post), Manola Moslehi e, per la prima volta, Marco Maccarini, entrambi speaker di Radio Italia, radio ufficiale della 76esima Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia.
Alla 76esima Mostra del Cinema di Venezia, la giuria ha consegnato il Soundtrack Stars Award 2019 a Joker di Todd Phillips, per le musiche della violoncellista islandese Hildur Guðnadóttir, premiata “per la capacità di recuperare i brani più noti della musica americana, per le composizioni originali: una musica tonale che unisce voce e violoncello con la facoltà di rendere la colonna sonora protagonista del film con assoluta originalità e una incredibile grandezza evocativa”, come ha dichiarato la presidente Laura Delli Colli.

Un secondo premio è stato consegnato a un’opera prima che non ha ancora distribuzione in Italia, Babyteeth della regista australiana Shannon Murphy, con le musiche di Amanda Brown, “per il rapporto salvifico che la musica riveste all’interno del lungometraggio”, con l’augurio da parte della giuria di poter vedere presto il film nelle sale italiane.
Ma le sorprese non finiscono qui: Laura Delli Colli ha consegnato un riconoscimento speciale al regista Ferzan Ozpetek, per il prezioso rapporto del suo cinema con la musica, a dieci anni dal film Mine Vaganti, con 50 mila di Nina Zilli, che quest’oggi ha ricevuto il premio Siae.
«Nelle edizioni precedenti», come ha ricordato ancora la Delli Colli all’inizio della manifestazione, «i premi sono stati assegnati a Guillermo del Toro (2018), Andrea Guerra (2017), Gabriele Muccino (2016), Nicola Piovani (2015), Alexandre Desplat (2014), Ryuichi Sakamoto (2013) ed Ennio Morricone (2012)».