Giornalista freelance e collaboratrice dei quotidiani Roma, Il Golfo e dell’agenzia di stampa Megapress, la napoletana Nunzia D’Aniello ama da sempre la scrittura, la poesia, la lettura, oltre alla musica e a tutto ciò che riguarda il sociale. Nella sua Napoli, e non solo, si è misurata con varie professioni per poi tornare sempre, o meglio, senza mai abbandonare, ciò che le viene naturale: riuscire a mettere “nero su bianco“ ogni cosa che vede, ascolta, sente, immagina.

S’intitola proprio Nero su Bianco, il suo primo romanzo (edito da S4m), un libro al quale, si spera, ne seguiranno altri.

Così recita la quarta di copertina: “C’è un treno che non sbaglia mai direzione e che quando meno te lo aspetti giunge a prenderti. È il treno della vita, è il treno dei cambiamenti. È un viaggio verso se e/o dentro se, attraverso volti, storie e ricordi. È il coraggio di saper andare, dire basta e poter tornare indietro. È Nero su Bianco senza timori, paure, con la consapevolezza che nulla nella vita accade per caso. È la storia di una donna o meglio quattro, ognuna così diversa dall’altra eppure tutte così magicamente intrinseche l’una nell’altra… Figlie di tempi diversi, appartenenti alla stessa verità. È l’accettare che l’unico vero sesso debole è la mentalità di una società che si evolve di continuo, ma mai abbastanza per chi vuole la felicità. Nero su Bianco, come i colori di generazioni di uomini che si sono dati la caccia e che ancora lo fanno… Nero su Bianco, per dare vita a un’emozione perché nulla risalti di più. Nero su Bianco come le scelte di una giovane donna che pensava di aver bisogno di uno psicologo e invece doveva solo raccontare una storia, la sua”.

Nero su Bianco (S4m, 120 pagg., 13,00 €) è in tutte le librerie.