(di Claudia D’Agnone) “Sai cos’è l’isola di Wight, è per noi l’isola di chi ha negli occhi il blu della gioventù di chi canta hippi hippi pi”, cantavano, nel 1970, i Dik Dik. E la storia di Violet Valenski parte proprio sull’Isola di Wight – che in Italia è diventata famosa per l’omonima canzone (a sua volta cover di Wight is Wight di Michael Delpech) – dove la sedicenne, interpretata da Elle Fanning, vive coltivando il sogno di cantare.
Una gestazione lunga dieci anni, per un teen drama che ha qualcosa da insegnare anche gli adulti che hanno dimenticato quanta fatica costi credere in un sogno. Questo è Teen Spirit – A un passo dal sogno, debutto alla regia di Max Minghella, già sceneggiatore e produttore di The 9th life of Louis Drax di Alexandre Aja, e con alle spalle un discreto curriculum da attore.
Minghella aveva pensato, in principio, di ambientare la storia in Polonia, ma non riuscendo a trovare con facilità un’attrice che potesse recitare, cantare, ballare e parlare due lingue, ha annunciato il progetto prima di aver completato il cast e stabilito le location. Questo ha permesso a Elle Fanning di venirne a conoscenza e proporsi.
La trama è semplice: una ragazza con il sogno di diventare popstar, le difficoltà della madre di mantenerla che la costringono a qualche ora di lavoro come cameriera, la possibilità concessa dalle audizioni del talent Teen Star di cambiare vita.
La sinossi non promette nulla di nuovo dal solito filmetto dedicato agli adolescenti e la pellicola non tenta voli pindarici improbabili, ma mantiene una linearità costante. Il look distintivo del film è opera di Autumn Durald-Arkapaw, che ha lavorato anche a Palo Alto – film noto per il suo inquietante gioco di colori, luci e sensazioni – oltre a video musicali per Janelle Monáe e Solange Knowles, ed è riuscita ad infondere una vena drammatica nel mondo di Violet e il gusto estetico del videoclip musicale a tutte le performance del talent.
Elle Fanning, premiata al Festival di Giffoni con l’Experience Award, ha dimostrato un grande talento nel raccontare varie versioni della sedicenne protagonista, oltre che uno spiccato talento canoro.
La focalizzazione dell’intera pellicola è su Violet, sui mutamenti che la crescita comporta, sugli errori, la voglia di libertà, di successo, ma anche la capacità di affrontare il fallimento.
La sceneggiatura ha mirato a rappresentare un’adolescente reale e non patinata, che conosce il proprio valore e tenta di arrivare al successo senza indugi. Al bando, quindi, la visione anni ’90 della Cenerentola che si trova lì per caso, Violet sa cosa vuole e come prenderlo, impacciata all’inizio, ma con la giusta voglia di farcela, figlia di un tempo che non fa sconti.
Il film è lento, animato qua e là da hit di Katy Perry o Ariana Grande, ma rappresenta il superamento di un filone adolescenziale che forse non corrispondeva più ai giovani della generazione odierna.
Teen Spirit – A un passo dal sogno, distribuito da Notorious Pictures, sarà nelle sale italiane dal 29 agosto.