Domenica 9 giugno in seconda serata per lo Speciale Tg1 della settimana va in onda Viaggio in Italia, un film documentario di Fabio Cavalli girato all’interno delle carceri italiane.
Il regista e autore teatrale, già collaboratore dei fratelli Taviani per il film Orso d’oro a Berlino Cesare deve morire, è un habituée delle prigioni della Penisola, lavorando da anni, con una compagnia composta da detenuti, all’interno della sezione di Alta sicurezza del carcere di Rebibbia (nella foto una scena del suo spettacolo Hamlet in Rebibbia).
Proprio dal penitenziario romano prende le mosse il film documentario nel quale Cavalli fa da guida all’interno di diverse strutture carcerarie italiane ai giudici della Corte Costituzionale «che sentivano il bisogno di uscire dal Palazzo, per conoscere e per farsi conoscere», spiega il presidente Giorgio Lattanzi.
Viaggio in Italia, prodotto da Rai Cinema e Clipper Media, è la storia di molti incontri, di un’umanità dolente e di vite che la Carta costituzionale non trascurava. Sette giudici della Consulta (Lattanzi, Amato, Cartabia, Coraggio, De Pretis, Sciarra, Viganò) incontrano i detenuti di sette Istituti penitenziari italiani: Rebibbia a Roma, San Vittore a Milano, Sollicciano a Firenze, Marassi a Genova, Terni, Lecce sezione femminile, il carcere minorile di Nisida. Ad accompagnarli, l’agente di Polizia penitenziaria Sandro Pepe.