Sede di una kermesse cinematografica, l’Ischia Film Festival, la cui diciassettesima edizione quest’anno si svolge dal 29 giugno al 6 luglio 2019, l’isola di Ischia è da sempre una location molto amata dai cineasti. Qui Robert Siodmak nel 1952 ha girato Il corsaro dell’isola verde, con Burt Lancaster, e sette anni più tardi René Clement vi ha ambientato il suo Delitto in pieno sole, con Alain Delon, film poi rifatto, sempre da queste parti, nel 1999 da Anthony Minghella (Il talento di Mr. Ripley, con Matt Damon e Jude Law). L’anno scorso poi Gabriele Muccino ha portato qui i suoi attori per A casa tutti bene, pellicola corale che ha ricevuto il Nastro d’Argento 2018 con cui è stato premiato tutto lo straordinario cast.

Insomma, Ischia è terra di cinema, ma soprattutto meta di migliaia di turisti l’anno, che se vogliono, possono anche provare a individuare gli scorci visti sul grande schermo.

L’isola d’Ischia rappresenta ed è per il popolo napoletano e non solo, uno dei suoi fiori all’occhiello. Appartenente all’arcipelago delle isole Flegree della città di Napoli, insieme a Procida e Capri, è da sempre la più grande isola di quest’ultime.

Di lei in tanti se ne sono innamorati, da illustri artisti, al popolo: nessuno riesce a non rimanere incantato da questo scorcio di terra in mezzo al mare. Maestosa, ma semplice e umile allo stesso tempo, Ischia nasconde verità, storia, arte e letteratura tra i suoi promontori e il mare sul quale galleggia quasi indisturbata dal tempo che passa.

Definita l’isola verde, non tanto per la sua straripante vegetazione, ma per il colore del tufo che si erge sul Monte Epomeo. Una pietra grigio-verde, che, secondo una delle tesi più accreditate deve, questo suo particolare colore, al lungo contatto con l’acqua di mare.

Insomma soggiornare sull’isola d’Ischia è un po’ come sognare e lasciarsi andare tra il sacro e profano, tra leggende e vite reali, in un piccolo, ma grande mondo, fatto da persone squisite che aprono le proprie case a chiunque abbia voglia di vivere un’emozione.

Emozioni che hanno incantato poeti, scrittori come Pablo Neruda, Pasolini, Truman Capote che negli anni ’40 la definì “l’isola senza tempo”, oppure il più recente Erri De Luca: «Non è un luogo di reclusione, ma apertura… E il mare è prolungamento dell’anima dove nuotare e conoscersi».

Ischia è famosa per il suo mare cristallino, per le note località balneari e per i bellissimi negozi sul lungomare, ma soprattutto per le sue terme. Sbarcare sull’isola e non concedersi un momento di relax e un toccasana come quello delle sue acque termali, è pura follia, soprattutto se si pensa che esse sono ben conosciute e utilizzate fin dall’antichità. Da Garibaldi a Cavour a Toscanini, sono tanti i personaggi celebri che vi hanno soggiornato e che oggi continuano a giungere sull’isola. Tra i vicoli, infatti, soprattutto di questi tempi, è facile incontrare Leonardo DiCaprio, Naomi Campbell, Mariah Carey e tanti altri vip che ogni anno si rifugiano qui.

Tra i parchi termali più suggestivi dell’isola, c’è sicuramente il Castiglione, che si trova a metà strada tra Ischia Porto e Casamicciola ed è l’unico dell’isola che offre, da sempre, ospitalità completa al suo interno, hotel compreso. Il Parco Termale Castiglione ha, inoltre, una peculiarità che subito colpisce il visitatore: una funicolare con la quale si scende dalle biglietterie alle piscine. Circondato da una vasta macchia di vegetazione mediterranea, dispone di 10 piscine di cui 8 termali, piscine Kneipp, sauna naturale, idromassaggi e un reparto per cure termali dove è possibile praticare fangobalneoterapia, cure inalatorie e massoterapia con l’assistenza di terapisti qualificati e medici specialisti. Il ristorante del parco offre un’ottima cucina e una discesa al mare con tanto di pontile, dove prendere il sole su sedie a sdraio e lettini.