Fino a domenica 27 gennaio il Teatro Ciak di Roma ospita lo spettacolo “Il più brutto weekend della nostra vita”, commedia di Norm Foster, tradotta da Danilo Rana e adattata da Maurizio Micheli, che ne è anche regista, e interpretata da un cast di attori davvero ben assortito: lo stesso Micheli, Benedicta Boccoli, Nini Salerno e Antonella Elia. Le scene sono firmate da Lorena Curti, i costumi da Martina Piezzo e le luci da Francesco Saverio De Iorio.
Dopo due anni di tutto esaurito con la commedia Signori…le paté de la maison, al fianco di Sabrina Ferilli, nella doppia veste di attore protagonista e regista, il mattatore Maurizio Micheli presenta un lavoro del pluripremiato scrittore canadese Norm Foster che racconta le verità e le bugie di un’amicizia con un umorismo capace di risucchiare lo spettatore e accompagnarlo per tutto lo spettacolo fino al calare del sipario. Se l’amore è alla base di tutto ed è il sentimento che muove le cose del mondo e la vita degli esseri umani, accanto a esso si collocano in ottima posizione altri sentimenti parecchio diffusi e molto popolari: l’antipatia, la mancanza di stima, l’indifferenza e il disprezzo verso il prossimo fino ad arrivare all’odio più totale e feroce.
I quattro protagonisti de Il più brutto weekend della nostra vita non si vogliono bene, non si stimano anzi si detestano, credono di innamorarsi ma non si innamorano, credono di divertirsi ma si annoiano, provano a cambiar vita ma non ci riescono.
Il più brutto weekend della nostra vita è una commedia comicissima perché, se l’amore può far sognare con i suoi chiari di luna, le stelle d’argento, le passeggiate mano nella mano, ecc., l’odio invece, quando non provoca tragedie irreparabili, può fare anche molto ridere.