La trentaseiesima edizione della manifestazione cinematografica torinese in programma dal 23 novembre al 1° dicembre è dedicata a una delle grandi dive del ventesimo secolo, Rita Hayworth, il cui centenario della nascita ricorre il 17 ottobre.

Tre mesi dopo Venezia e un mese dopo Roma apre i battenti il Torino Film Festival, la terza rassegna cinematografica internazionale, in ordine di tempo, che si tiene in territorio italiano. In programma dal 23 novembre al 1° dicembre, la manifestazione, giunta alla trentaseiesima edizione, quest’anno si presenta con l’immagine di una delle grandi dive del XX secolo: Rita Hayworth, il cui centenario ricorre a ottobre. L’immagine è tratta da Non sei mai stata così bella, suo secondo film.

Rita più che Gilda; la ballerina vitale e agilissima che danzò con Fred Astaire e con Gene Kelly, più che la sirena sinuosa e pericolosa, simbolo della dark lady nell’immaginario collettivo”, dichiara Emanuela Martini, direttore del TFF. “Senza dimenticare Gilda, è soprattutto a questa Rita che il festival rende omaggio”.

Riguardo al programma, è confermato che in chiusura ci sarà Santiago, Italia di Nanni Moretti, regista molto legato al TFF, di cui è stato direttore una decina d’anni fa. Il film, attraverso le parole dei protagonisti e i materiali d’epoca, racconta i mesi successivi al golpe dell’11 settembre 1973 che pose fine al governo Allende e si concentra in particolare sul ruolo svolto dall’ambasciata italiana a Santiago, che diede rifugio a centinaia di oppositori del regime di Pinochet.

A Powell & Pressburger e Jean Eustache sono dedicate le retrospettive e ci sarà un omaggio al regista Ermanno Olmi.