Ángela Molina, David Trueba, Ana Asensio, Pepón Nieto, Adelfa Calvo, Juan Luis Corrientes: questi i nomi dei registi e attori iberici presenti all’undicesima edizione del Festival del cinema spagnolo che si tiene a Roma, al Cinema Farnese di Campo de’ Fiori da giovedì 3 fino a martedì 8 maggio. Il Festival prosegue poi da maggio a dicembre in oltre dieci città italiane.
Tra i film proiettati al festival, diretto da Federico Sartori e Iris Martin-Peralta, anche il cult di Luis Buñuel Quell’oscuro oggetto del desiderio. Interpretata, tra gli altri, oltre che da Angela Molina, anche da Fernando Rey, Carole Bouquet e Milena Vukotic, la pellicola è ambientata in Spagna e Francia sullo sfondo di un’insurrezione terrorista. Racconta la storia di Mathieu, facoltoso cinquantenne francese innamorato di una diciottenne che, ripetutamente, ne frustra i desideri romantici e sessuali.
Nata a Madrid, Ángela Molina è stata ed è la musa, oltre che di Buñuel, di registi quali Elio Petri, Gillo Pontecorvo, Marco Bellocchio, Lina Wertmüller, Bigas Luna, Sergio Castellitto, Marcello Mastroianni, Ridley Scott, Pedro Almodóvar, Giuseppe Tornatore e i fratelli Taviani.
L’altro ospite d’onore, il regista e scrittore David Trueba, in uscita col suo nuovo romanzo per Feltrinelli, viene omaggiato con la proiezione di due film, il suo La vita è facile ad occhi chiusi, sulla storia del professore che, in pieno franchismo, utilizzava le canzoni dei Beatles per insegnare l’inglese ai suoi alunni; e Vengo-Demone flamenco, di Tony Gatlif, tratto da una sua sceneggiatura, presentato dall’attore Juan Luis Corrientes.
La Nueva Ola, sezione principale del Festival, presenta le ultime tendenze del cinema spagnolo contemporaneo. Un occhio di particolare riguardo viene dato ai nuovi talenti e alle opere prime e seconde, così come ai film che trattano tematiche sociali di stringente attualità.
Ad aprire le serate del festival, Perfectos desconocidos, diretto da Álex de la Iglesia, remake del campione di incassi Perfetti sconosciuti. Il film viene presentato a Roma dall’attore Pepón Nieto, il “Battiston spagnolo”, che nel cast è affiancato da star quali Eduard Fernández e Belén Rueda.
Il regista Agustí Villaronga torna al festival (sarà ospite nella tappa di Campobasso) con suo ultimo film, Incerta Glòria, premiato con 7 Premi Gaudí, che affronta la Guerra Civile Spagnola, tratto da un classico della letteratura catalana.
Quindi, la commedia nera El Autor, di Manuel Martín-Cuenca, vincitore di due premi Goya per gli attori Javier Gutiérrez (nella foto) e Adelfa Calvo, ospite del festival, adattamento del romanzo El móvil (Il movente), di Javier Cercas.
Thriller magistrale è Contratiempo, opera seconda di Oriol Paulo: un giovane uomo d’affari si sveglia in albergo con il cadavere della propria ragazza, con la porta chiusa da dentro e viene accusato di omicidio…
Quindi Estiu 1993 (Verano 1993), autentica rivelazione dell’anno, opera prima di Carla Simón, tenero ritratto del mondo dei bambini, visto dal loro punto di vista, scelto dalla Spagna come film per i Premi Oscar e vincitore di tre Premi Goya tra cui il Premio per la Migliore Opera Prima e quello per la Miglior attrice esordiente a Bruna Cusì, che presenterà il film nella tappa di Perugia.
Chiude la selezione Demonios tus ojos, di Pedro Aguilera (che sarà protagonista nelle tappe di Venezia e Treviso), presentato al Festival di Rotterdam e premiato a Málaga 2017, ottimo esempio di “cinema scomodo”, che non teme il confronto col tabù.
Evento speciale di chiusura è Most Beautiful Island, opera prima di Ana Asensio, anche protagonista del film, presente martedì 8 maggio per presentare il film al pubblico romano. Il film, un thriller psicologico, pluripremiato e autentica rivelazione del circuito indipendente internazionale, sarà distribuito in Italia da Exit Media ad agosto. Il film narra la storia di Luciana una giovane spagnola che arriva a New York, in fuga dal proprio passato. Un giorno riceve una proposta economicamente irrifiutabile: andare a una festa e “reggere il gioco” degli ospiti. Ma la festa conduce a una stanza misteriosa: la suspense va oltre ogni immaginazione.
Altra sezione del festival, La Nueva Ola Latinoamericana, dedicata al ricco cinema prodotto dai Paesi del continente centro-sudamericano, spesso definito in Italia e in Europa “il cinema invisibile”. Viene presentato, tra gli altri, in anteprima, il film argentino La Educación del Rey, opera prima di Santiago Esteves, che uscirà in sala distribuito da Exit Media. Premio “Cine en Construcción” al Festival di San Sebastián 2017, il film ha i toni epici del western e la snellezza del thriller.
Il tema della discriminazione sociale e dei diritti LGBT è quindi al centro di Una mujer fantástica, film cileno di Sebastián Lelio (già autore di Gloria), vincitore del Premio Oscar 2018 come Miglior Film straniero e Premio Goya 2018 come Miglior Film Iberoamericano, il film narra di Marina, una straziante e splendida Daniela Vega, che dopo la perdita del compagno affronta gli attacchi irosi dei familiari, specchio di una società intollerante e conservatrice.
Altro film cileno, Poesía sin fin, del regista-cult e padre della psicomagia Alejandro Jodorowsky, un film che attraversa la soglia dell’onirismo dando forma a un suo personalissimo Amarcord.
Per la prima volta il Brasile al festival: As duas Irenes, elegante opera prima di Fabio Meira, vincitore al festival di Guadalajara come Miglior opera prima e Miglior fotografia, rilegge la figura del doppio, indagando le questioni identitarie più profonde della cultura brasiliana.
La celebre fotografa Isabel Muñoz (World Press Photo Award) è l’autrice dell’immagine ufficiale dell’undicesima edizione del Festival del cinema spagnolo 2018.
Dopo Roma, il Festival, organizzato da Exit Media e dall’Ufficio Culturale dall’Ambasciata di Spagna in Italia, diviene itinerante e si svolgerà durante l’anno nei seguenti appuntamenti:
Venezia Cinema Rossini 18 – 20 maggio
Treviso Cinema Edera 21 – 24 maggio
Trento Cinema Astra 22 – 24 maggio
Trieste Cinema Ariston, 23 – 25 maggio
Perugia Cinema PostModernissimo 30 maggio – 3 giugno
Campobasso Palazzo Ex-Gil, 8 – 10 giugno
Senigallia (AN) Cinema Gabbiano, 21 – 26 giugno
Dopo l’estate: Milano, Cagliari, Bologna, Bergamo, Genova, Reggio Calabria.
Tutte le proiezioni del Festival del Cinema Spagnolo sono in versione originale con sottotitoli in italiano.