Da lunedì 7 maggio alle 21.00 su History va in onda 1968mm, la storia del ’68 raccontata attraverso i filmati amatoriali.
Il maggio francese (nella foto). Gli scontri a Valle Giulia a Roma tra studenti e forze dell’ordine. La guerra in Vietnam. La Primavera di Praga. La rivoluzione sessuale. La lotta per i diritti degli afro-americani. Il femminismo. Questo, e tanto altro, è stato il 1968. Sono passati cinquant’anni, ma il ‘68 rappresenta ancora, nel bene e nel male, un momento di svolta epocale nella nostra vita.
Ma cosa è stato effettivamente quell’anno? Cosa ha significato per il nostro Paese? A queste e ad altre domande prova a rispondere History con 1968mm, la miniserie in tre parti che affronta quel periodo storico da un punto di vista originale. Quale? Le testimonianze chi l’ha vissuto in prima persona: gente comune che si è trovata – spesso per puro caso – al centro di eventi che hanno modificato il corso della storia e li ha immortalati con le cineprese da 8 millimetri, protagoniste all’epoca di un vero e proprio boom, simile a quello attuale degli smartphone. Basandosi, quindi, anche su numerosi filmati amatoriali, il racconto di History si dipana tra grandi avvenimenti, come il conflitto nel Sud-Est Asiatico, le occupazioni delle università italiane e il massacro compiuto dalle forze armate alle Olimpiadi in Messico, e i cambiamenti nei modi di intendere la religione, la sessualità, la musica.
Daremo la parola a Orazio Antonacci e Nicola Scalfini: nel ’68 erano due giovani di sinistra che decisero di andare nella Cecoslovacchia di Dubcek per conoscere da vicino l’esperimento del “socialismo dal volto umano” e si trovarono nel mezzo della repressione compiuta dall’Armata Rossa. Sentiremo la produttrice cinematografica Marina Cicogna che racconterà l’impatto in Italia del film didattico a sfondo sessuale Helga, il più grande incasso al box office italiano nel 1968. Lo storico e giornalista Paolo Mieli ci riporterà alle giornate infuocate del maggio parigino.
Da un’idea di Arik Bernstein, 1968mm vede alla regia Jerry Rothwell (già vincitore al Sundance Film Festival e alla Festa del Cinema di Roma), Felix Kriegsheim e Stefano Strocchi ed è prodotto da Boekamp & Kriegsheim GmbH e DocLab con la partecipazione di PINK e Alma Films. I produttori sono Marco Visalberghi, Felix Kriegsheim e Nils Boekamp.