(di Stefano Salvatori) Quella del Far East Film Festival numero 20 è una serata d’apertura unica al mondo. Non solo per la qualità cinematografica dei due titoli che, venerdì 20 aprile, aprono ufficialmente la ventesima edizione, lo spy thriller coreano Steel Rain e il noir malesiano Crossroads: One Two Jaga, ma proprio per la caratteristica specifica del primo titolo. Rispetto agli altri ottanta film del programma, infatti, Steel Rain è condiviso con Netflix.

Nessuno, al di fuori della Corea, ha mai visto il film sul grande schermo di un cinema e nessuno, fuori dalla sala del Feff 20, lo vedrà mai. Una novità importante, storica, perfettamente allineata con la filosofia del Far East Film Festival 20: guardare ai prossimi vent’anni e non celebrare quelli appena trascorsi. Capire e intercettare i cambiamenti del pubblico alla luce dei cambiamenti dell’industria e del mercato.

Il Feff interpreta la diversa fruizione di un film (grande schermo o display “domestico”) non come una contrapposizione, ma come una risorsa.

Alle 20.00, quindi, appuntamento con Steel Rain di Yang Woo-seok (World Festival Premiere). Corea del Nord e Corea del Sud: la guerra nucleare non è mai stata così vicina. Il countdown corre velocissimo e il destino dei due Paesi, ma forse del mondo intero, si trova ora nelle mani di pochi uomini. Riusciranno due grandi nemici, un agente del Nord e un alto funzionario del Sud, a unire provvisoriamente le forze per disinnescare la catastrofe? Tutto il meglio dello spy thriller coreano in un super action davvero esplosivo.

Alle 22.40, tocca poi a Crossroads: One Two Jaga di Nam Ron (Prima mondiale). Un thriller senza compromessi, un’opera controcorrente che dipinge con coraggio la livida realtà radicata nella Malesia di oggi. Tra immigrazione clandestina e forze dell’ordine corrotte. Joko, figlio di un immigrato indonesiano, viene invitato da Adi, figlio del boss del padre, ad aiutarlo a fare il lavoro sporco. Il padre è riluttante ma deve risolvere anche il problema della sorella clandestina che vuole rientrare in Indonesia.