Prodotta da Cross Productions e Beta Film in collaborazione con Rai Fiction, Il cacciatore è l’unica serie tv italiana selezionata e in competizione a Cannes nell’ambito di Canneseries (http://canneseries.com/en/festival/competition/), il primo festival dedicato alla serie tv internazionali, in programma sulla Croisette dal 4 all’11 aprile, in contemporanea con il MipTv, il più grande mercato dell’audiovisivo d’Europa. La proiezione ufficiale della serie per il pubblico del Festival è prevista per lunedì 9 aprile alle 19.15 presso l’Auditorium Lumière del Palais des Festivals.

Il cacciatore è in onda su Raidue in queste settimane con gli ultimi episodi, quelli diretti da Davide Marengo, che firma i secondi sei, dal settimo al dodicesimo, dopo che i primi sei sono già stati trasmessi, con la regia di Stefano Lodovichi.

Molto apprezzata dalla critica per l’originalità della messa in scena, la serie è liberamente ispirata al libro Cacciatore di mafiosi di Alfonso Sabella, edito da Mondadori, ed è stata ideata da Marcello Izzo, Silvia Ebreul e Alfonso Sabella, i primi due autori anche della sceneggiatura insieme con Fabio Paladini, Marzio Paoltroni e Stefano Lodovichi.

Raccontando la vera storia del magistrato Alfonso Sabella, la serie offre uno spaccato storico della Sicilia dei primi anni ’90, ritraendo una delle pagine più spettacolari e cruente della lotta tra lo Stato e la mafia.

Nel cast, oltre al protagonista Francesco Montanari, che interpreta Sabella, figurano tra gli altri Paolo Briguglia, David Coco, Miriam Dalmazio, Edoardo Pesce e Roberto Citran.

Il cacciatore concorre al premio per la miglior serie, miglior sceneggiatura e miglior performance, ma anche al premio per la miglior colonna sonora. A firmarla è Giorgio Giampà, che ha registrato le musiche, edite da Bixio C.e.m.s.a., a Londra. Per questo lavoro, Giampà ha collaborato con il quartetto d’archi Iskra Quartet, che ha partecipato alle produzioni di artisti come The XX, Radiohead, Olafur Arnalds, Vampire Weekend, Sufjan Stevens. Il mix della musica è stato affidato a Maurizio Borgna che ha lavorato, tra gli altri, con i compositori nominati agli Oscar: Jóhann Jóhannsson e Dustin O’ Halloran.

Giorgio Giampà è un autore che si è affermato negli ultimi anni grazie ai suoi lavori sia nel cinema italiano che in quello internazionale. Ha infatti musicato film in Messico, Svezia, Russia, Italia, Canada, Inghilterra, Germania, Egitto ed Emirati Arabi Uniti. Ha lavorato a progetti che sono stati presentati ai più importanti festival di cinema tra cui: Sundance (2018), Toronto (2013, 2015), Venezia (2009, 2015), Berlino (2014), Locarno (2012, 2016), San Sebastian (2015), Rotterdam (2018) e molti altri. Recentemente ha composto le musiche originali per il lungometraggio messicano Tiempo Compartido (Time Share) premiato al Sundance Film Festival 2018. Nel 2014 è stato nominato ai Globi d’Oro per la colonna sonora de Il Sud è niente di Fabio Mollo. Nel 2016 ha vinto il premio per la miglior colonna sonora al prestigioso festival di cinema russo Kinotavr e nel 2017 è stato nominato ai Ciak d’Oro per le musiche di Fraulein di Caterina Carone e Il Padre d’Italia di Fabio Mollo.