A circa un mese dall’apertura della 71. edizione del Festival di Cannes,  che proprio oggi, giovedì 12 aprile, ha annunciato i titoli in concorso, sulla Croisette si è chiuso Canneseries, il primo festival dedicato alle serie televisive. E sul palco è salito un italiano, Francesco Montanari, premiato come miglior attore per la sua interpretazione nella serie di Raidue Il cacciatore (nella foto l’attore romano con i due registi dei dodici episodi: Stefano Lodovichi, a sinistra, e Davide Marengo).

Prodotta da Cross Productions e Beta Film in collaborazione con Rai Fiction, Il cacciatore era l’unica serie tv italiana selezionata e in competizione a Canneseries.

Il cacciatore è una serie liberamente tratta dal libro Cacciatore di mafiosi di Alfonso Sabella ed è ideata da Marcello Izzo, Silvia Ebreul e Alfonso Sabella e scritta da Marcello Izzo, Silvia Ebreul, Fabio Paladini, Marzio Paoltroni e Stefano Lodovichi. Ispirata alla vera storia del magistrato Alfonso Sabella, racconta le vicende del sostituto procuratore del pool antimafia di Palermo guidato da Giancarlo Caselli, che negli anni Novanta è riuscito a mandare in prigione decine di boss, fra i più temibili e crudeli di Cosa nostra, come Leoluca Bagarella, Giovanni ed Enzo Brusca, Pietro Aglieri, Nino Mangano, Vito Vitale, Mico Farinella, Cosimo Lo Nigro e Pasquale Cuntrera.