Con quattro statuette, tra cui quelle per il miglior film e miglior regia, La forma dell’acqua di Guillermo del Toro è il trionfatore della 90. edizione degli Academy Awards. Gli altri due premi la pellicola del regista messicano se li è aggiudicati per la miglior scenografia (Paul D. Austerberry, Jeffrey A. Melvin, Shane Vieau) e per la miglior colonna sonora (Alexandre Desplat).
«Alcuni anni fa – ricorda il direttore di Cinecorriere Renato Marengo – incontrai un giovanissimo Guillermo del Toro al Festival di Cannes. Ero lì per presentare Sotto le unghie, il cortometraggio da me prodotto insieme con Stefano Sollima. Nella stessa sala, dopo il nostro film, vene proiettato il fantascientifico Cronos di del Toro, in concorso alla Settimana della Critica. Ricordo che il giovane regista messicano era emozionatissimo per la proiezione della sua pellicola, ma io subito avevo intuito che aveva le prerogative per diventare quella grande regista che è ora».
Oltre a La forma dell’acqua, gli altri titoli che hanno vinto più di una statuetta sono Dunkirk (tre premi minori) e Tre manifesti a Ebbing, Missouri (miglior attrice protagonista a Frances McDormand e attore non protagonista a Sam Rockwell), Blade Runner 2049, L’ora più buia (miglior attore protagonista a Gary Oldman e miglior trucco a Kazuhiro Tsuji, David Malinowski e Lucy Sibbick) e Coco, tutti premiati due volte. Al nostro Luca Guadagnino e al suo Chiamami col tuo nome è andato un solo Oscar, ma molto prestigioso, quello per la miglior sceneggiatura non originale firmata da James Ivory.
Qui di seguito tutti i vincitori degli Oscar 2018:
MIGLIOR FILM
La Forma dell’Acqua – The Shape of Water di Guillermo del Toro
MIGLIORE REGIA
Guillermo del Toro, La Forma dell’Acqua – The Shape of Water
MIGLIOR ATTORE PROTAGONISTA
Gary Oldman, L’ora più buia – Darkest Hour
MIGLIOR ATTRICE PROTAGONISTA
Frances McDormand, Tre manifesti a Ebbing, Missouri – Three Billboards Outside Ebbing
MIGLIOR ATTORE NON PROTAGONISTA
Sam Rockwell, Tre manifesti a Ebbing, Missouri – Three Billboards Outside Ebbing
MIGLIOR ATTRICE NON PROTAGONISTA
Allison Janney, I, Tonya
MIGLIOR FILM STRANIERO
Una Donna Fantastica – A Fantastic Woman di Sebastián Lelio
MIGLIOR FILM D’ANIMAZIONE
Coco di Lee Unkrich e Darla K. Anderson
MIGLIORE SCENEGGIATURA NON ORIGINALE
Chiamami col tuo nome – Call Me by Your Name di James Ivory
MIGLIORE SCENEGGIATURA ORIGINALE
Get Out di Jordan Peele
MIGLIORE FOTOGRAFIA
Blade Runner 2049, Roger A. Deakins
MIGLIORI SCENOGRAFIE
La Forma dell’Acqua – The Shape of Water, Paul Denham Austerberry, Shane Vieau e Jeffrey A. Melvin
MIGLIOR DOCUMENTARIO (LUNGOMETRAGGIO)
Icarus di Bryan Fogel e Dan Cogan
MIGLIOR CORTOMETRAGGIO (DOCUMENTARIO)
Heaven is a Traffic Jam on the 405 di Frank Stiefel
MIGLIOR CORTOMETRAGGIO
The Silent Child di Chris Overton e Rachel Shenton
MIGLIOR CORTOMETRAGGIO ANIMATO
Dear Basketball di Glen Keane e Kobe Bryant
MIGLIOR MONTAGGIO
Dunkirk, Lee Smith
MIGLIOR MONTAGGIO SONORO (“sound mixing”)
Dunkirk, Richard King e Alex Gibson
MIGLIOR SONORO (“sound editing”)
Dunkirk, Gregg Landaker, Gary A. Rizzo e Mark Weingarten
MIGLIORI EFFETTI SPECIALI (“visual effects”)
Blade Runner 2049, John Nelson, Ger Nefzer, Paul Lambert e Richard R. Hoover
MIGLIORI COSTUMI
L’ora più buia – Darkest Hour, Mark Bridges
MIGLIOR TRUCCO E ACCONCIATURE
L’ora più buia – Darkest Hour, Kazuhiro Tsuji
MIGLIOR COLONNA SONORA ORIGINALE
La Forma dell’Acqua – The Shape of Water, Alexandre Desplat
MIGLIOR CANZONE ORIGINALE
“Remember me” di Kristen Anderson-Lopez e Robert Lopez, Coco