Dal 20 al 28 aprile 2018, a Udine, si tiene la ventesima edizione del Feff (Far East Film Festival), la manifestazione che porta nel cuore dell’Europa i grandi film del Lontano Oriente.
Qui di seguito il comunicato di presentazione del Festival 2018 (nella foto, un particolare del poster ufficiale).
“Una somma. Una somma di capitoli, di esperienze, di viaggi, ma anche (soprattutto?) una somma di lontananze, geografiche e culturali, che la matematica si è divertita a fondere assieme. Oriente e Occidente. Europa e Asia. Udine e il mondo. Asimmetrie più armoniche di quanto sembri. Gemelli non certo identici ma, comunque, gemelli.
Ed eccoli, appunto, i due gemelli, le due icone di somiglianza/differenza che il grafico Roberto Rosolin ha tradotto nell’immagine ufficiale del Far East Film Festival 20. Due corpi quasi nudi che si stagliano contro uno sfondo bianco, bianchissimo, a raccontare senza orpelli una storia di persone e di passione. Uno spazio d’incontro. Una somma.
Toccherà alla dea Brigitte Lin Ching Hsia il compito di tagliare simbolicamente il nastro della ventesima edizione, come già annunciato, e Udine, per 9 giorni, si trasformerà ancora una volta nell’epicentro europeo del cinema asiatico. 9 giorni di film e di appuntamenti, dal 20 al 28 aprile, per continuare a scoprire le somiglianze nelle differenze e le differenze nelle somiglianze. Per continuare a sommare persone e passione.
Prima di essere un grande festival, d’altronde, il FEFF è sempre stato una grande festa. Una grande festa del cinema che non ha mai smesso di traghettare in terra friulana autentiche leggende (come Jackie Chan e Joe Hisaishi), super registi cult (come Johnnie To e Takashi Miike), dive e divi, professionisti dell’industria cinematografica e key-player, senza ovviamente dimenticare la devotissima FEFF tribe: l’incredibile comunità di spettatori che ha progressivamente diffuso il nome del Far East Film Festival nel mondo. Ben prima che il mondo si trovasse a portata di social network“.