Con quattro lungometraggi nella selezione ufficiale, i talenti di Jonas Carpignano in giuria e di Matilda De Angelis shooting star, e con oltre cinquanta titoli presenti al mercato – uno dei più importanti del mondo – il cinema italiano affolla numeroso la 68esima edizione del Festival di Berrino, in programma nella capitale tedesca dal 15 al 25 febbraio.
Si respira un’aria diversa per quanto riguarda la presenza italiana quest’anno alla Berlinale, dove sia i giovani autori che le produzioni affrontano il viaggio nel cinema con scelte originali.
Quattro i lungometraggi selezionati: in concorso torna Laura Bispuri con il suo secondo film, Figlia Mia (foto sopra), con un cast femminile di grande spessore internazionale, Valeria Golino e Alba Rohrwacher. La pellicola è prodotta da Vivo film, come il documentario di Jacopo Quadri, Lorello e Brunello, presentato in ‘Culinary Cinema’, un racconto sul rischio della perdita di identità nelle retrovie delle campagne italiane.
Nella sezione Panorama, quest’anno sotto la guida della nuova direttrice, Paz Lazaro, troviamo due film: l’opera prima dei fratelli Damiano e Fabio D’Innocenzo, La terra dell’abbastanza (foto sotto), prodotta da Pepito Produzioni, un esordio potente come un romanzo di formazione capovolto, e Land, del regista iraniano Babak Jalali, prodotto da Asmara Films, girato in una riserva indiana degli Stati Uniti. Tutti i lungometraggi sono coprodotti da Rai Cinema.
Nella sezione Generation Kplus è stato selezionato il cortometraggio Cena d’aragoste di Edoardo Franchetti.
Nell’ambito di ‘Books at Berlinale’ del Co-production Market l’Italia sarà rappresentata dalla scrittrice Rosella Pastorino con il romanzo Le assaggiatrici.
E molto giovani sono anche altre due presenze italiane al Festival: Jonas Carpignano (foto) in giuria per le opere prime, e Matilda De Angelis (foto), che rappresenterà l’Italia nella vetrina di talenti europei Shooting Star.
Vale infine la pena sottolineare che allo European Film Market, storico mercato della Berlinale che quest’anno compie trent’anni, sono circa cinquanta i titoli italiani a disposizione dei distributori stranieri.
La presenza dei titoli e delle delegazioni dei film italiani alla Berlinale è coordinata da Istituto LuceCinecittà-Filmitalia.