La favola d’amore di Guillermo Del Toro, La forma dell’acqua – The Shape of Water, che arriverà nelle sale il 14 febbraio con 20th Century Fox, con 13 nomination agli Oscar è tra i film con più candidature nella storia degli Academy Awards.

Già Leone d’Oro alla Mostra Internazionale d’Arte cinematografica di Venezia 2017, il film del regista messicano è stato candidato nelle categorie Miglior film, Miglior regista, Miglior attrice protagonista a Sally Hawkins (nella foto con Octavia Spencer), Miglior attrice non protagonista a Octavia Spencer, Miglior attore non protagonista a Richard Jenkins, Miglior sceneggiatura originale, Miglior montaggio, Miglior scenografia, Miglior fotografia, Migliori Costumi, Miglior montaggio sonoro, Miglior sonoro e Miglior colonna originale.

Del Toro ideatore di creativi universi immaginativi ha voluto realizzare una leggenda senza tempo miscelando il tema dell’amore a quello crudo della Guerra fredda. Il suo ambizioso progetto ha portato Elisa, la sua protagonista muta, a vagare attraverso scenografie epiche: dal laboratorio tenuto segreto dal governo americano dove lavora, all’umile e accogliente oasi rappresentata dall’accogliente appartamento che la protegge di notte poggiato sulla sala di un vecchio cinema del Maryland, che desterà l’attenzione della creatura anfibia che animerà il film e il cuore della donna.