Sabato 21 ottobre si è conclusa la decima edizione del Premio Un libro al cinema. La Cerimonia di Premiazione ha visto la partecipazione di importanti ospiti dal mondo del cinema e della letteratura: Cristina Comencini, autrice de La scena e regista di Qualcosa di nuovo, Barbara Ronchi, attrice nel cast di Fai bei sogni, Marta Bertini, giovane autrice del libro inedito Color betulla giovane e Giuseppe Piccioni, regista del film Questi giorni.
La Giuria, presieduta da Walter Veltroni, finalista con il libro “La scoperta dell’alba” nel 2014, Maria Sole Tognazzi, regista e figlia del grande Ugo Tognazzi e Veronica Pivetti -assente perché impegnata in una produzione all’estero- hanno annunciato la classifica finale e proclamato il vincitore del Premio Un libro al Cinema 2017.

La classifica finale
1° PREMIO
QUESTI GIORNI di Giuseppe Piccioni
COLOR BETULLA GIOVANE scritto da Marta Bertini

MOTIVAZIONE: Quattro ragazze diverse, quattro vite diverse, quattro anime diverse. Questi giorni ci racconta di amicizie che nascono inspiegabilmente, nonostante attitudini e personalità disparate. Il testo di Bertini e il film di Piccioni ci invitano a riflettere sui legami e le relazioni intrecciate senza un perché, frutto “solo” di una celata ma intensa empatia, un legame più forte delle apparenze che resiste al di là della distanza fisica e morale. Un viaggio, quelle delle 4 amiche, che è di formazione, crescita e consolidamento, un percorso reale e simbolico in quella speciale fase dell’esistenza umana.

2° PREMIO
FAI BEI SOGNI di Marco Bellocchio
FAI BEI SOGNI scritto da Massimo Gramellini

MOTIVAZIONE: Nascondere la verità a se stessi, negarne l’evidenza, soffocarne i pensieri. Per poi improvvisamente vederla riemergere dal nulla, abbracciarla e liberarsi di un peso, divenuto orma compagno di vita. Il toccante racconto autobiografico di Massimo Gramellini è tradotto da Bellocchio con delicati richiami alla storia italiana che, tra televisione e realtà, ha fatto da sfondo alle vicende del piccolo Massimo, orfano di mamma a nove anni. Un insegnamento per i lettori e per il pubblico, un invito a liberarsi dagli incubi del passato. Un bravissimo Mastandrea, che si fa portavoce del dramma e dell’inquietudine di una vita costruita su finte verità.

3° PREMIO
QUALCOSA DI NUOVO di Cristina Comencini
LA SCENA scritto da Cristina Comencini

MOTIVAZIONE: Perfezione/pazzia, spensieratezza/serietà, maschi/femmine. Il testo e il film della Comencini diverte con lo scontro fra opposti e il suo intreccio comico. Le due protagoniste sono perfetti esempi di due mondi al femminile che si sorreggono vicendevolmente con un perfetto incastro di caratteri, atteggiamenti e personalità opposte. Ma non ne sono consapevoli: sarà il giovane ragazzo, incontrato per caso, a rivelare loro la perfetta armonia del loro legame, nonché a tradurre con una semplicità disarmante le loro complesse ed intricate vite al femminile.

 

Il Premio a Mantova

È giunto alla decima edizione il Premio Un libro al cinema, la kermesse che premia due importanti ambiti della cultura, il cinema e la letteratura.
Il Premio, promosso dall’Associazione Festival Internazionale del Cinema, con il contributo di SIAE – Società Italiana degli Autori ed Editori e di Consiglio regionale della Lombardia, e la collaborazione di Mantova Film Commission, nasce ad Ostiglia nel 2008, dove il leggendario Arnoldo Mondadori mosse i suoi primi passi nella creazione di una dinastia editoriale che incrociò continuamente i suoi destini con il cinema, a partire dal matrimonio dello stesso con una Monicelli, un cognome che ha dato molto risalto alla cinematografia italiana e mondiale.
In occasione della decima edizione la kermesse si è svolta a Mantova, una città che offre l’opportunità di gemellare letteratura e cinema in un contesto culturale fiorente e rigoglioso, fresco del riconoscimento di Capitale della Cultura, nonché Città per eccellenza della Letteratura. Il Premio ha avuto luogo presso il Conservatorio musicale L. Campiani di Mantova, importante luogo di formazione, cultura e divulgazione della Città.
Il Premio anche quest’anno si è presenta con tre binomi libro-film in gara fra le produzioni dell’anno 2016. Il concorso, infatti, premia sia il libro, per la sua capacità di evocare la traduzione cinematografica, sia il film, capace di trasporre con successo le caratteristiche dell’opera letteraria. Il Premio Un libro al cinema è un evento in cui idee, riflessioni e proposte innovative sono gli strumenti attraverso cui mettere a confronto istituzioni, operatori culturali dell’editoria, del cinema e della letteratura. Un’opportunità per celebrare, studiare e dare visibilità allo stretto rapporto tra parola scritta e linguaggio delle immagini nell’era multimediale, ma anche un momento di incontro tra artisti, pubblico e istituzioni.