Quella che prende il via dall’1 ottobre a Palazzo Reale di Milano non è una mostra, ma un vero e proprio evento. Nell’inedito allestimento Il mondo fluttuante di Toulouse-Lautrec viene raccontato attraverso 180 opere provenienti da grandi musei di tutto il mondo che raccontano il lavoro del grande maestro francese, evidenziandone i tratti di straordinaria modernità.

La profonda conoscenza dell’arte giapponese, la passione per la fotografia, l’amore per la vita notturna e per lo spettacolo incisero profondamente sulla sua poetica, cambiando per sempre il rapporto dell’artista con la società. Eccentrico, tormentato, dissoluto e al contempo ottimista e amante della vita, con la sua produzione che spaziò dai dipinti alle incisioni, dai manifesti pubblicitari alle illustrazioni, Toulouse-Lautrec rappresenta uno specchio della Parigi vitale e contraddittoria di fine secolo.

I caffè-concerto e i cabaret, i ristoranti danzanti come il celebre Moulin Rouge, dove si svolge la vita notturna del mondo bohémien parigino, sono i soggetti delle prime opere dell’artista e dei suoi celebri manifesti pubblicitari, che se da una parte vedono protagonisti famosi personaggi dello spettacolo dell’epoca, dall’altra si riveleranno vere e proprie anticipazioni della nascente industria della pubblicità.

Ribellandosi allo status sociale da cui proveniva, Toulouse-Lautrec scelse di condurre una vita dissoluta, tra alcool, cafè e case di piacere, che diventeranno i temi ispiratori della sua pittura, avvicinandosi con uno stile elegante e rispettoso, in cui la volontà artistica è quella di rappresentare la vita di Montmartre nel suo aspetto più vero, autentico e umano.

by insideart.eu