Venerdì 18 agosto l’Isola del Cinema torna ad accogliere i suoi ospiti e a raccontare il nuovo cinema italiano. In programma, all’Arena Groupama alle ore 21.30, il film Tutto quello che vuoi. In sala, a incontrare il suo pubblico, il regista Francesco Bruni, che rivelerà i retroscena del film da lui diretto, che si fregia della straordinaria interpretazione di Giuliano Montaldo nei panni di un anziano signore a cui la malattia non ha fatto perdere la signorilità del gesto e la sensibilità del poeta.

Il film è sottotitolato per i non udenti con APP Moviereading.

Al Cinelab, invece, alle 20.00, per la rassegna Lo specchio del Cinema a cura di Alfred Durante viene proiettato il film cult di Steven Spielberg Lo squalo, campione d’incassi nel 1975 e vincitore di tre Oscar.

Alle 22.00 poi il regista Ciro De Caro, per la rassegna Nuovo cinema italiano, presenta il suo film Acqua di marzo: una coraggiosa opera seconda che racconta la difficoltà di una generazione nel vivere un Paese che offre poche opportunità e lascia poco spazio alla meritocrazia.

Allo Spazio Q8 alle 22.00, infine, per la rassegna Roma nel Cinema, Peccato che sia una canaglia di Alessandro Blasetti.

Le trame

Tutto quello che vuoi (2017, 106 min). Alessandro è un ventiduenne poco istruito che si trova a dover accettare un lavoro da accompagnatore di un anziano signore, Giorgio, un ottantacinquenne, dimenticato poeta. Con il passare dei giorni nella mente di Giorgio iniziano a raffiorare ricordi del suo passato remoto. Seguendoli Alessandro inizierà un viaggio alla scoperta di una ricchezza sepolta in fondo al cuore di quell’uomo.

Lo squalo (1975, 125 min). Film campione d’incassi di un giovanissimo Spielberg. Uno squalo semina il panico sulle spiagge della cittadina americana di Amity dove ha già divorato due bagnanti. Lo sceriffo Martin allarmato dall’escalation di violenza e aggressioni, organizza una squadra per fermare il mostro, con l’anziano pescatore Quint e l’oceanologo Matt Hooper.

Acqua di marzo (2016, 100 min). Libero è un musicista costretto a tornare nella cittadina d’origine per dare l’addio alla nonna in fin di vita. Peccato che la nonna non abbia intenzione di lasciarsi questo mondo così presto. Ritrovando i luoghi e le persone della sua infanzia, il passato che Libero credeva di essersi lasciato alle spalle lo sommerge. Il superamento del conflittuale rapporto con i genitori e l’incontro con una ex compagna di scuola lo aiuteranno a uscire dal limbo adolescenziale in cui si trova e ad approdare alla vita adulta.

Peccato che sia una canaglia (1954, 93 min). Paolo è un tassista giovane ma serio, la cooperativa per cui lavora gli ha affidato una macchina nuova per le sue corse. Un giorno la macchina viene affittata da due ragazzi e un’avvenente fanciulla. Paolo non immagina che i tre siano dei ladri e giunti al mare, con il pretesto di fare un bagno, abbandona momentaneamente l’auto che gli viene rubata dai due giovani. Lui resta con la ragazza e tenta di portarla con sé in città, ma lei riesce a sfuggirgli…