Martedì 1 agosto, presso il sito archeologico del Castello a Mare di Palermo, va in scena la decima edizione del Teatro del Fuoco – International Firedancing Festival.
Il singolare progetto artistico – ideato da Amelia Bucalo Triglia e nato per raccontare l’anima e la bellezza passionale dell’Italia così da valorizzare il territorio delle Isole del Mediterraneo e i suoi siti Patrimonio Unesco attraverso l’arte del fuoco applicata alla danza, al mimo e all’acrobatica in un’unica coreografia – festeggia il decimo anno di attività.
«Promuoviamo la cultura – spiega Amelia Bucalo Triglia – attraverso eventi unici ed emozionali che creano partecipazione raccontando valori positivi di una società multiculturale. Lo spettacolo è la punta di contatto con il pubblico, si esibisce una volta l’anno a Palermo, poi durante l’anno, altre iniziative, narrano il fuoco con il food, la fotografia, la letteratura. È questa, da dieci anni, la mission del Teatro del Fuoco: farti sognare stimolandoti a fare. Un’occasione unica per visitare Palermo e fare felice tutta la famiglia».
Il fuoco volteggia, la terra pulsa, l’acqua ribolle, l’aria si scalda. Inizia così lo spettacolo degli elementi e dei danzatori di fuoco nei più emozionanti palcoscenici naturali italiani. Nato sul vulcano Stromboli alle isole Eolie, isola dal cuore di fuoco, dopo aver fatto tappa sull’Etna, da quattro anni si realizza a Palermo. La città dopo il riconoscimento Unesco del Percorso Arabo Normanno, vive il suo momento di gloria con la recente nomina a Capitale Italiana della Cultura per il 2018.
Lo Show del Teatro del Fuoco del 1° agosto è un appuntamento atteso, da cittadini e turisti che scelgono la tappa palermitana per programmare le proprie vacanze, così come annunciato da Forbes, la testata giornalistica statunitense che ha stilato l’elenco dei 12 festival più cool al mondo per cui vale la pena fare un viaggio grazie al riscontro dei tour operator internazionali.
Fuoco è vita, energia, conservazione, forza creatrice. Lo show è un indimenticabile viaggio evocativo fra suggestioni e rappresentazioni di altissimo livello portate in scena da artisti che provengono da Germania, Polonia, Argentina, Israele, Spagna, Italia, al vertice mondiale nelle loro rispettive discipline. Artisti dalle diverse identità, costumi dai colori sgargianti, muscoli e forme sinuose insieme in coreografie e scenografie infuocate e messaggi che riportano all’unità, multiculturalità, condivisione, rispetto, hanno fatto sì che il Teatro del Fuoco diventasse brand testimonial della cultura italiana nel mondo e prodotto di marketing turistico culturale innovativo di alta qualità.